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Elezioni legislative in Francia, la guida

I francesi chiamati alle urne per il voto dell'11 giugno determineranno la nascita del nuovo Parlamento. Il ballottaggio è previsto per il 18 giugno

Nuova chiamata alle urne per i Francesi. L'11 giugno (come in Italia con le amministrative) il Paese di Emmanuel Macron va alle urne per le elezioni legislative ed eleggere un nuovo Parlamento. Il ballottaggio è previsto per il 18 giugno.

Perché le elezioni legislative sono importanti

Con il voto di giugno si rinnovano i 577 seggi dell'Assemblea Nazionale.  Questa tornata elettorale non ha un peso inferiore rispetto a quella per la scelta del presidente della Repubblica appena avvenuta.

Con il voto di giugno si stabilisce se Macron riuscirà a governare con un mandato pieno. Infatti la Costituzione francese assegna al Presidente della Repubblica un potere esecutivo che esercita però attraverso un governo che nomina direttamente ma che deve avere la fiducia dell'Assemblea Nazionale. E, ovviamente, ogni provvedimento di legge deve essere approvato dall'Assemblea Nazionale. Per questo è decisivo che Macron abbia una solida maggioranza. Altrimenti sarà costretto a una coabitazione con un governo di orientamento diverso e quindi, di fatto, a una quasi-paralisi.

Dopo che l'alternanza dei due grandi partiti tradizionali, quello gollista e quello socialista, è di fatto saltata per il fallimento del partito di Hollande e la vincita di Macron, adesso è arrivato il turno del nuovo movimento-partito "La République en marche" di fatto guidato da Catherine Barbaroux che va alle urne a solo un anno dalla sua nascita. Mettendosi non poco alla prova.

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Il sistema elettorale francese

Per l'elezione del Parlamento il sistema previsto in Francia è a doppio turno dove, nei singoli collegi, vanno al ballottaggio i candidati che hanno ottenuto il 12,5% dei voti.

I sondaggi

Secondo il sondaggio di Kantar Sofres-onepoint, diffuso il 30 maggio, la situazione è questa:

Per passare dalle percentuali al numero delle poltrone, secondo un altro recente sondaggio condotto da OpinionWay-Slpv Analytics per il quotidiano Les Echoes En Marche! potrebbe ottenere tra i 249 e 286 seggi, sfiorando i 289 seggi necessari per avere la maggioranza all'Assemblea Nazionale. Sempre per la rilevazione condotta da OpinionWay-Slpv Analytics (che si riferisce all'assegnazione di 535 seggi su un totale di 577) il Front National di Marine Le Pen otterrebbe tra i 15 e 25 deputati, mentre ad oggi occupa solo due seggi al Parlamento francese. I Republicains, il cui candidato Francois Fillon è stato sconfitto alle presidenziali uscendo al primo turno, dovrebbero raggiungere tra 200 e i 210 deputati, ma solo se assieme agli alleati centristi di Udi. Una débâcle per i socialisti che arriverebbero ad ottenere tra i 28 e i 43 seggi (oggi ne hanno 288). La sinistra radicale di Jean Luc Melenchon è accreditata di 6-8 deputati.

Dove si vota

Nonostante in tutta la Francia si voti l'11 giugno (il primo turno) e il 18 giugno (il ballottaggio) nelle regioni e dipartimenti d'oltremare francesi le elezioni si tengono rispettivamente il 10 e 17 giugno 2017 come in Guadalupa, Guyana, Martinica, Saint-Barthélemy, Saint Martin e Saint Pierre et Miquelon. In Polinesia Francese, che si svolgono il 3 e il 17 giugno. Per i cittadini francesi all'estero, le date del voto sono il 3 e 17 giugno in America e il 4 e il 18 giugno per coloro che abitano negli altri continenti.

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Chiara Degl'Innocenti