Dieci cose che accadono oggi: lunedì 17 dicembre
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Dieci cose che accadono oggi: lunedì 17 dicembre

Dal partito Liberal Democratico che vince le elezioni in Giappone alla moglie di Schroeder che scende in politica

1. Giappone, vincono i conservatori. Il partito Liberal-Democratico (LDP) giapponese avrebbe conquistato la maggioranza assoluta nelle elezioni politiche, con almeno 275 seggi sui 480 in lizza. E' quanto risulta dai primi exit poll trasmessi dalle televisioni nipponiche.

2. Egitto, un voto alla Mubarak. Il referendum costituzionale che si è svolto ieri in Egitto è stato "un voto alla Mubarak", viziato da numerosi brogli e che andrebbe pertanto ripetuto. Così hanno affermato numerose ong egiziane, confermando le accuse dell'opposizione laica e liberale. Secondo le ong nel corso dello scrutinio - che ha riguardato dieci governatorati su ventisette, mentre il resto del Paese andrà alle urne il 22 dicembre - è stato impedito l'accesso ai seggi a numerosi osservatori e in alcuni casi alle donne, mentre non tutti i seggi erano sorvegliati da un magistrato. Secondo i dati resi noti dal Partito della Libertà e della Giustizia (braccio politico dei Fratelli Musulmani) il progetto di Costituzione egiziana sarebbe stato approvato dal 56,6% degli elettori, ma una percentuale simile è stata confermata anche da uno dei gruppi dell'opposizione, il movimento Corrente Popolare.

3. Morti per naufragio a Lesbo. E' salito ad almeno 21 il numero dei morti nel naufragio di un'imbarcazione con a bordo degli immigrati clandestini, affondata nella notte fra giovedì e venerdì al largo dell'isola greca di Lesbo. Secondo il Ministero della Marina mercantile ellenico ci sarebbe al momento un unico sopravvissuto, mentre i dispersi sono sei. Stando alla televisione di Stato ellenica fra i dispersi vi sono due donne e due bambini.

4. Kerry nuovo Segretario di Stato? Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha scelto il senatore John Kerry come nuovo Segretario di Stato al posto di Hillary Clinton, che intende non rinnovare il suo mandato. Lo hanno reso noto le emittenti televisive statunitensi Cnn e Abc, senza che la notizia abbia al momento ricevuto conferma dalla Casa Bianca.

5. Obama pensa a una svolta sulle armi. Ventisette persone uccise in una scuola, di cui 20 bambini fra cinque e 10 anni. Lo spaventoso bilancio della strage di venerdì nella scuola "Sandy Hook" di Newtown, nel Connecticut, ha fatto pensare a molti che quest'ennesimo massacro possa essere un "punto di svolta" per riaprire un dibattito politico che sempre più, nell'ultimo decennio, sembra essere proibito negli Stati Uniti: quello sul controllo e le restrizioni sull'acquisto e il possesso di armi.

6. Depardieu rinuncia alla francesità. Gerard Depardieu ha annunciato in una lettera aperta al premier Jean-Marc Ayrault di voler restituire il passaporto francese, ritenendosi "insultato" dalle critiche ricevute dopo la decisione di trasferire in Belgio il proprio domicilio fiscale.

7. Chavez torna al lavoro. Il presidente del Venezuela Hugo Chavez ha ripreso il suo lavoro dopo il ricovero a Cuba. Lo ha reso noto dall'Havana il ministro venezuelano della Scienza e Tecnologia, Jorge Arreaza, precisando che il leader bolivariano ''migliora di ora in ora ed evolve positivamente''.

8. Domenica di sangue a Kirkuk. Una serie di esplosioni causate presumibilmente da ordigni ha colpito domenica la città irachena di Kirkuk, provocando decine tra morti e feriti. Le persone decedute, secondo fonti della sicurezza e ospedaliere, sono almeno sei e i feriti 25. Kirkuk, la cui regione è ricchissima di petrolio, è da tempo al centro di una sanguinosa contesa tra il governo centrale di Baghdad e l'etnia curda che ne vuole ottenere l'autonomia.

9. Parigi, la piazza dice sì alle nozze gay. Centomila secondo gli organizzatori, 60.000 secondo la questura: queste le cifre della manifestazione partita domenica pomeriggio dalla Bastiglia, nel centro di Parigi, per sostenere la proposta di legge per il matrimonio fra gay, che aprirebbe anche la strada all'adozione di bambini per coppie omosessuali.

10. Lady Schroeder in politica. Esce dall'ombra del marito, l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, e tenta la carta della politica assicurando che il suo modello non è Hillary Clinton. A 49 anni e un passato da giornalista, Doris Schroeder-Koepf scende nell'agone politico candidata dei socialdemocratici (Spd) nelle elezioni del 20 gennaio prossimo in Bassa Sassonia. L'ex consorte di Schroeder vuole un seggio nel Parlamento del Land per ottenere la parità di retribuzione tra uomini e donne.

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Anna Mazzone