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ANSA / EPA / ROLAND SCHLAGER
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Il Tir dell'orrore in Austria: 71 i cadaveri all'interno

Le autorità aggiornano il numero dei corpi stipati nel mezzo, quasi certamente profughi siriani e afghani. Arrestato un uomo in Ungheria

L'orrore è lo stesso, ma aumenta lo sconcerto in Austria e non solo con l'innalzarsi del numero dei corpi ritrovati nel Tir abbandonato lungo l'autostrada: non più 50, ma addirittura 71, quasi sicuramente profughi da Siria e Afghanistan, tra cui 8 donne e 4 bambini. A comunicarlo è stato lo stesso ministro dell'Interno austriaco, mentre la polizia austriaca ha annunciato l'arresto di un uomo in Ungheria, probabilmente l'intestatario dell'automezzo, il cui passaggio è stato registrato da alcune telecamere di sicurezza a sud di Budapest intorno alle 3 del mattino di mercoledì 26 agosto, mentre sei ore dopo altre telecamere ne hanno registrato la presenza al confine tra l'Ungheria e l'Austria. 

Fermo lungo l'autostrada
Per l'esattezza, il macabro ritrovamento ha avuto luogo tra il lago Neusiedl e la località di Parndorf, con il veicolo che ha richiamato l'attenzione degli agenti perché da varie ore era fermo lungo la carreggiata. "Questa tragedia ci ha commosso tutti: i trafficanti di essere umani sono dei criminali", ha invece dichiarato il ministro dell'Interno austriaco Johanna Mikl-Leitner, assicurando il pieno impegno della polizia nella ricerca dei colpevoli.

La scoperta dei cadaveri nel Tir è tra l'altro avvenuta proprio mentre il cancelliere tedesco Angela Merkel e i leader di 8 Paesi balcanici si incontravano a Vienna per concordare una strategia per affrontare la crisi generata dai flussi migratori, destinati certamente ad aumentare, visto che secondo il commissario europeo all'allargamento, Johannes Hahn, alle porte dell'Europa ci sono attualmente 20 milioni di rifugiati di diversi conflitti in cerca di sicurezza.

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Redazione