Entro il 2030 l'Onu stima che il mondo avrà ben 43 megalopoli, ovvero aree super metropolitane, che arriveranno anche a contare oltre 10 milioni di abitanti. E la maggior parte di si troverà in Paesi in via di sviluppo tra Medio Oriente, Asia e Africa.
Secondo il World Urbanization Prospects 2018 fornito dalle Nazioni Unite, nel 2050 quasi il 70% della popolazione mondiale vivrà in aree urbane, risultato di un incremento del fenomeno dell’emigrazione dalle zone rurali alle città esploso con la globalizzazione.
Per il report, che fornisce dati sulla dimensione delle popolazioni di 233 Paesi, i flussi migratori maggiori si concentreranno entro il 2030 anche in città di Stati emergenti: 10 megalopoli (43 in tutto) in particolare avranno il più alto tasso di crescita urbana al mondo.
San Paolo nel 2030 arriverà a sfiorare il 24 milioni di abitanti divisi per 39 comuni più piccoli, mentre Mumbai, divisa in 15 consigli comunali, la supererà contando ben 24,6 milioni.
Il Cairo, insieme ai i governatorati circostanti, Giza e Qalyubiya, raggiungerà i 25,6 milioni di persone, e Dhaka, Bangladesh i 28,1 milioni.
Attualmente è Tokyo è la prima, con i suoi 37 milioni di abitanti, seguono Delhi con 29 milioni, Shangai con 26 milioni e San Paolo e Città del Messico con 22 milioni di abitanti.
Nel 2030Karachi, Pakistan conterà ben 20,4 milioni, oggi arriva a 15,4 milioni. La città di Lagos in Nigeria raggiungerà i 20,6 milioni, mentre Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, i 21,9 milioni di persone.
