Varoufakis: "La Grecia non presenterà mai più un bilancio in deficit"
Tsipras: troveremo un accordo nella cornice delle regole dell'Unione. Ottimismo da parte del premier greco dopo il giro di incontri con Juncker e Tusk
Tsipras a Bruxelles
All'indomani della tappa romana di ieri e dopo Parigi e Londra, il premier greco Alexis Tsipras sparge ottimismo e rassicurazioni durante il tour europeo che lo ha visto impegnato oggi a Bruxelles in un faccia a faccia con il presidente della Commissione, Jean Claude Juncker e con il numero uno del Consiglio europeo, Donald Tusk.
"Rispetteremo le regole - dice Tsipras - lavoriamo per trovare un compromesso accettabile per tutti", ma la soluzione, aggiunge, la "possiamo trovare nella cornice delle regole Ue", "siamo pronti a negoziare".
"Il nostro obiettivo è quello di rispettare la sovranità del popolo greco e il chiaro mandato che ci ha dato. Nello stesso tempo rispetteremo le regole dell'Unione europea".
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L'offensiva tecnica di Varoufakis
Accanto all'azione politica prosegue anche l'offensiva 'tecnica' del ministro delle Finanze di Atene, Yanis Varoufakis, cui spetta il compito di farsi accordare da partner e istituzioni comunitarie il via libera per rinegoziare i 240 miliardi di euro del piano di salvataggio.
L'incontro con Draghi
Varoufakis ha visto il presidente della Bce, Mario Draghi ha definito "fruttuoso" il colloquio e ha precisato di aver trasmesso a Draghi il messaggio che il caso greco non può essere trattato "come business as usual" e cioè come gli altri.
"Abbiamo avuto una discussione e uno scambio fruttuosi" e tra noi, aggiunge, "c'è stata un'eccellente linea di comunicazione, che mi ha dato un grande incoraggiamento per il futuro". "La Bce - prosegue il ministro - è anche la banca centrale della Grecia e farà tutto il possibile per aiutare gli stati membri dell'area euro". "Non ho dubbi che potremo chiudere la discussione con i nostri partner europei e con il Fmi e la Bce in breve tempo in modo da far ripartire l'economia greca".
Mai più un bilancio in deficit
Domani Varoufakis volerà a Berlino per un colloquio con il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble e in vista del fondamentale faccia a faccia, ha rilasciato una intervista 'rassicurante' a Die Zeit per promettere che la Grecia non presenterà "mai più" un bilancio in deficit, interessi sul debito a parte.
"La nostra nuova politica non significa che intendiamo far marcia indietro sulle riforme. I tedeschi - dice Varoufakis - devono capire che non facciamo marcia indietro sulle riforme se diamo 300 euro l'anno a un pensionato che prende 300 euro al mese".
"Prometto - aggiunge - che la Grecia, interessi sul debito a parte, non presenterà mai più un bilancio in deficit. Mai, mai, mai". Intanto, nella prima emissione di bond del nuovo governo greco, Atene ha pagato tassi di interessi più alti. Il rendimento degli 812,5 milioni di euro di titoli del debito pubblico semestrali emessi oggi sono saliti al 2,75% rispetto al 2,30% pagato all'ultima asta dello scorso 7 gennaio. (Agi)
