Investimenti: i super ricchi credono sempre di più nel mattone
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Economia

Investimenti: i super ricchi credono sempre di più nel mattone

Cresce il ruolo dei privati nel settore immobiliare: gli europei sono gli acquirenti più dinamici e Londra il mercato più attraente

Un quinto della ricchezza globale dei super ricchi è investito oggi in proprietà immobiliari. I quasi duecentomila milionari, il cui patrimonio medio stimato si aggira su 30 milioni di dollari per una ricchezza complessiva pari a 27,8 triliardi di dollari, preferiscono il mattone come forma di investimento. Lo certifica la recente ricerca “Attorno al mondo in dollari e centesimi” firmata da Savills, consulente immobiliare internazionale che ha lavorato in tandem con Wealth-X, fornitore di intelligence per gli ultra ricchi. I risultati della ricerca ridisegnano il profilo del mercato immobiliare mondiale. Dai dati emerge che il ricorso al patrimonio privato nelle più importanti transazioni immobiliari - quelle con un valore di almeno dieci milioni di dollari - è quasi triplicato dal 2009 a oggi. Nell’ultimo anno, il 35% delle transazioni superiori ai dieci milioni di dollari è avvenuto grazie agli investitori privati.

“Dalla crisi del debito del 2008, i fondi sovrani, le società di gestione patrimoniale, le banche private e i privati hanno intensificato le transazioni immobiliari, mentre le grandi banche hanno iniziato a disertare”, ha sottolineato Yolande Barnes, responsabile della ricerca. Nelle principali città del mondo, inoltre, sono proprio gli investimenti privati a fare la differenza. Secondo le previsioni, questi ultimi conteranno sempre di più in futuro: la crescita stimata entro il 2018 è del 22%. Quanto alla tipologia di investimenti, riporta Business Insider , europei e asiatici emergono come i primi investitori con una quota maggiore di immobili. Insieme, rappresentano circa l’80% del totale in valore. Gli europei, infatti, investono circa il 31% della loro ricchezza in immobili e gli asiatici il 27%, per un valore complessivo di 4,2 triliardi di dollari. 

La ricerca, inoltre, ha evidenziato che il 92% degli investimenti avviene all’interno della regione di appartenenza. Gli americani sono quelli più portati ad acquistare proprietà di lusso all’interno degli Stati Uniti, mentre i super ricchi dell’America Latina comprano negli Stati Uniti e ai Caraibi. Gli europei si avventurano ai Caraibi, negli Stati Uniti, in Canada e addirittura in mercati dell’Asia. Quanto alle città in vetta alla classifica degli acquisti, Londra emerge come la destinazione ideale per chi se lo può permettere. Gli asiatici scelgono Hong Kong, Singapore, Mumbai e Londra. Gli europei puntano su Londra, New York, Mosca e Monaco. Dall’America Latina, si acquista a Miami, New York e Los Angeles. I compratori del Medio Oriente, invece, fanno shopping a Dubai, Abu Dhabi e Londra che è una meta anche per gli acquirenti africani. Quelli del Nord America scelgono New York, Los Angeles, Miami e San Francisco. Infine, dall’Oceania si comprano proprietà a Sydney e Londra. 

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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