Spese sanitarie, come pagarle con un prestito
Economia

Spese sanitarie, come pagarle con un prestito

Molti italiani si indebitano per finanziare le loro cure mediche. Ecco le offerte sul mercato (con qualche avvertenza)

Non solo l'automobile, la barca o la televisione e l'arredamento di casa. Oggi, anche le cure mediche rientrano tra le categorie di spese che gli italiani preferiscono pagare a rate, sottoscrivendo un prestito con una banca o una finanziaria. A dirlo sono le rilevazioni del portale Facile.it, secondo il quale circa il 3,8% di tutte le richieste di finanziamenti al consumo avviene proprio con lo scopo di sostenere delle spese sanitarie Del resto, se alcune cure mediche come quelle del dentista sono parecchio costose, meglio pagarle a rate che rinunciarvi del tutto. L'importante è ovviamente non esagerare e tenere sotto controllo il proprio indebitamento.


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L'importo medio dei prestiti richiesti per le spese sanitarie è attorno a 6.600 euro mentre la durata è di solito abbastanza lunga: mediamente sino a 58 mesi, cioè fino a quasi cinque anni. Nella maggior parte dei casi, a presentare la domanda per i finanziamenti che coprono le spese sanitarie sono i dipendenti delle aziende private (il 67% del totale) anche se è consistente pure la quota di pensionati (11%) che spesso hanno difficoltà a farsi concedere denaro in prestito, in ragione della loro età avanzata. Non di rado, la fascia di debitori più anziana ricorre alla cessione del quinto, una forma di finanziamento che un tempo era riservata ai soli impiegati pubblici e che poi è stata estesa anche ai lavoratori del settore privato e ai pensionati.


Le offerte sul mercato

Per trovare i prestiti più convenienti sul mercato, tra quelli destinati alle spese sanitarie, è bene aiutarsi con i preventivatori online come lo stesso Facile.it, sito web che consente di mettere a confronto le offerte delle principali banche e finanziarie. Per un debito di 7mila euro destinato alle cure mediche e rimborsabile in 5 anni, Facile.it segnala come prodotto meno costoso il prestito personale di Santander Consumer Bank, che ha una rata di 140,77 euro e un taeg (tasso annuo effettivo globale) dell'8,04%. Segue il Prestito Personale di Carrefour Banca, con una rata di 146,9 euro e un taeg del 9,87%. Al terzo posto si classifica il Credito-I tuoi Progetti di Findometic (taeg fisso del 9,87% e rata mensile di 146,9 euro per 5 anni). Si aggira invece sui 148 euro mensili la somma da pagare ogni mese (sempre per un finanziamento da 7mila euro in 5 anni) per rimborsare il prestito Mysura di Banca Carige.



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Se a chiedere il finanziamento è però un impiegato statale o un pensionato, tra i prodotti più convenienti segnalati da Facile.it c'è anche Rata Bassotta, la cessione del quinto proposta da Ibl Banca. Per 7mila euro da rimborsare in cinque anni, chi chiede questo finanziamento paga ogni mese circa 144 euro, con un taeg del 9,03%. La cessione del quinto, va ricordato, ha una rata che non può superare mai il 20% (cioè un quinto) dello stipendio o della pensione. Inoltre, il finanziamento si accompagna solitamente a una assicurazione sulla vita, che garantisce automaticamente il rimborso del debito residuo, se il sottoscrittore del prestito muore prima della scadenza.


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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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