Settore fieristico: il trend è favorevole
OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images
Economia

Settore fieristico: il trend è favorevole

Per l'Osservatorio Aefi, buone notizie nel secondo trimestre per gli espositori europei

Trend favorevole per espositori, visitatori e superficie occupata delle fiere. E’ quanto emerge dalla trentasettesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico italiano, condotta dall’Osservatorio congiunturale di Aefi-Associazione esposizioni e fiere italiane per il periodo aprile-giugno 2018, attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte dei 27 associati che hanno partecipato all’analisi.

I saldi positivi - seppur più contenuti sia rispetto al primo trimestre 2018 che allo stesso periodo dello scorso anno - sono ascrivibili soprattutto alla componente estera, in particolare di area Ue.

Bene anche il saldo relativo all’andamento del fatturato. Stabile, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’andamento relativo al numero di manifestazioni per il 59,28% dei quartieri coinvolti nell’indagine, con una lieve flessione di quelli che hanno registrato un aumento. La forte componente stazionaria, evidenzia la tenuta del sistema.

Cresce, seppur con valori più contenuti, il numero degli espositori con un saldo del +11%. Nel trimestre in esame, il 37,03% degli associati che hanno partecipato all’indagine ha segnato un aumento; il 37,06% ha registrato stazionarietà e solo il 25,91% una contrazione.

Fatturati in crescita

Analizzando lo spaccato della provenienza degli espositori, emerge l’incremento degli europei, con un saldo del +15% e degli italiani, con un saldo del + 11%.

Meno dinamici gli espositori extra Ue con un saldo del +4%. Complessivamente invariata anche la superficie occupata, per il 37,06% dei partecipanti; in aumento per il 33,32%.

Il saldo, positivo (+4%) è dovuto soprattutto agli espositori esteri, in particolare europei, con un saldo del +7%. Stazionari anche i dati relativi ai flussi di visitatori per il 38,46% degli intervistati, con la medesima percentuale (30,77%) di quelli che hanno registrato una crescita e una contrazione.

Per quanto riguarda i visitatori, si registra una maggiore dinamicità dei paesi extra Ue rispetto ai dati relativi alla provenienza degli espositori.

Significativo l’andamento del fatturato: in crescita per il 37,02% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine e in contrazione per il 18,51% con un saldo positivo pari al +19%.

Positive le aspettative per il terzo trimestre per la maggior parte degli associati coinvolti nell’analisi: si prevedono, infatti, saldi favorevoli per quanto riguarda il numero di manifestazioni, di espositori e per la superficie occupata.

L’incertezza del quadro economico globale si riflette sulle previsioni meno ottimistiche per quanto riguarda il numero di visitatori.

I più letti

avatar-icon

a cura di LABITALIA/ADNKRONOS