Saldi, il calendario
Economia

Saldi, il calendario

Secondo le associazioni dei consumatori assisteremo a una riduzione degli acquisti fino al 18,8% per 219 euro a famiglia

Anno nuovo, tempo di saldi. Puntuali anche anche in questo primo scorcio del 2013 infatti, sono arrivati gli sconti sugli acquisti. Un momento molto atteso soprattutto dai commercianti che contano di rimediare in questo periodo a bilanci messi a dura prova da un pesante calo dei consumi . D’altra parte però per le famiglie la crisi continua a farsi sentire con le tredicesime che tra l’altro, mai come nel 2012 appena finito, sono state spolpate dalle incombenze fiscali, prima fra tutte il pagamento del saldo dell’Imu . Specchio fedele di questo diverso atteggiamento con cui ci si presenta a questa nuova stagione di saldi, sono le previsioni di segno opposto che arrivano, da una parte dalle associazioni di categoria dei commercianti, e dall’altra da quelle dei consumatori.

L’ottimismo di Confcommercio
Tra le previsioni più positive che sono circolate in queste ore circa gli esiti dei saldi c’è certamente quella di Confcommercio. Secondo le stime di una delle associazioni più rappresentative del mondo dei commercianti infatti, ogni famiglia si appresterebbe a spendere in media 359 euro per l'acquisto di capi d'abbigliamento e accessori a prezzi scontati. Il tutto per un giro d’affari complessivo che dovrebbe arrivare a toccare i 5,6 miliardi di euro, ossia circa il 18% dell’intero fatturato generato da questi due settori commerciali.

I consumatori vedono nero
Di tutt’altro tenore invece le previsioni che arrivano dalle associazioni dei consumatori, che invece stimano che il peso della crisi continuerà a tenere basso il livello dei consumi, nonostante l’arrivo dei saldi. Secondo il Codacons infatti si dovrà fare i conti con un calo degli acquisti del 15% rispetto all’anno scorso, con una media di spesa per famiglia che si attesterà intorno ai 224 euro. Ancora più fosche poi le previsioni di Adusbef e Federconsumatori, che mettono fin d’ora in conto un crollo degli acquisti del 18,8% rispetto allo stesso periodo del 2013, con una spesa media che a stento dovrebbe raggiungere i 219 euro a famiglia.

Saldi: quando e dove
Tenendo presente ovviamente di fare attenzione a eventuali fregature e raggiri sempre possibili e che sarebbe il caso di evitare accuratamente, ecco per chi ha voglia di fare acquisti l’elenco completo dei periodi di saldi previsti in ogni Regione. Si inizia oggi in Basilicata, Campania e Sicilia, e dal 5 gennaio seguiranno tutti gli altri, con periodi di sconti che vanno da un minimo di 45 giorni ad un massimo di circa 2 mesi.

Provincia di Bolzano: 5 gennaio - 16 febbraio

Provincia di Trento: 5 gennaio – 5 marzo

Abruzzo: 5 gennaio - 5 marzo.

Basilicata: 2 gennaio – 2 marzo

Calabria: 5 gennaio - 28 febbraio.

Campania: 2 gennaio - 31 marzo.

Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo

Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 5 marzo

Lazio: dal 5 gennaio  e per 6 settimane

Liguria: dal 5 gennaio e per 45 giorni.

Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo

Marche: 5 gennaio - 1 marzo.

Molise: 5 gennaio – 5 marzo

Piemonte: 5 gennaio – 5 marzo

Puglia: 5 gennaio - 28 febbraio.

Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo

Sicilia: 2 gennaio - 15 marzo.

Toscana: 5 gennaio – 5 marzo

Umbria: 5 gennaio – 5 marzo

Valle d’Aosta: 3 gennaio - 31 marzo

Veneto: 5 gennaio - 28 febbraio

I più letti

avatar-icon

Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

Read More