Referendum: gli imprenditori a sostegno del Sì
ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO
Economia

Referendum: gli imprenditori a sostegno del Sì

A partire dal presidente di Confindustria Boccia e dall'ad di Pirelli Marco Tronchetti Provera. Prima di loro, anche Moncalvo di Coldiretti sul FT

Le riforme rappresentano per Confindustria "una questione di democrazia decidente, di stabilità, di tempi e di un conflitto inferiore tra Stato e Regioni". Lo ha sottolineato il numero uno degli industriali, Vincenzo Boccia, in occasione dell'Assemblea di Assolombarda, ribadendo l'apprezzamento per il referendum sulla Costituzione.

"La stabilità - ha evidenziato Boccia - è la precondizione per una politica dell'offerta e di medio termine".

Nella stessa sede, anche l'ad di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, ha annunciato che il 4 dicembre voterà certamente Sì. "Il Paese deve guardare avanti - ha dichiarato - a prescindere dalle persone. E da fuori, questo passaggio indicherà se l'Italia ha davvero voglia di cambiare".

Il Financial Times dà voce agli industriali

Le associazioni degli imprenditori "sostengono la spinta di Renzi per la riforma". E' il titolo di un articolo al centro della seconda pagina sul Financial Times di oggi in cui il corrispondente da Roma riferisce il supporto dato da Confindustria e Coldiretti per il Sì.

Citando il presidente di Coldiretti, Roberto Moncalvo, FT scrive che il referendum "è un'opportunità per migliorare profondamente le cose, la nostra industria ha bisogno di scelte rapide e certezza dei tempi". Moncalvo afferma anche che "c'è un clima di grande incertezza sul risultato" del referendum, aggiungendo che se prevalesse il No "continueremo a perdere tempo, continueremo ad essere in ritardo e niente cambiera'".

FT inoltre ricorda che il mese scorso, lo stesso presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, ha fatto appello agli industriali per "una grande mobilitazione di passione civica perché è in gioco il futuro del paese".

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