RC Auto: cosa significa non pagarla
Economia

RC Auto: cosa significa non pagarla

Nel 2013 il 7% degli automobilisti non ha sottoscritto la polizza. Un problema: si va contro la legge, si rischiano multe salatissime e si reca un danno alla collettività

Il rapporto annuale di Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, denuncia che almeno il 7% degli automobilisti circola senza copertura assicurativa con picchi del 12% nelle province del Sud (a Napoli si arriva addirittura al 30%), del 6,4% nel centro Italia, del meno problematico 4,6% al Nord. 

Questa differenza rispecchia anche il divario di costi delle coperture tra le regioni (che continua ad allargarsi), come evidenziato di recente anche dall'Ivass, Istituto per la vigilanza delle assicurazioni. Facciamo un esempio: un uomo ultracinquantenne che guida la sua automobile di piccola cilindrata (in classe B/M di massimo sconto) a Palermo paga una tariffa media di circa 1.220 euro. Lo stesso assicurato pagherebbe a Trento o Bolzano una tariffa inferiore ai 400 euro.

Ma da cosa dipende questa fuga dalla Rc auto? È indubbio che esiste un fattore determinante e che pesa su tutti: per chi fa fatica a tirare a fine mese, auto e assicurazioni rappresentano un costo in più da sostenere. E sempre più persone scelgono di rischiare infrangendo la legge.

Ma attenzione, a conti fatti, conviene di più pagare il minimo indispensabile, magari rinunciando alla polizza più completa per accontentarsi della sola Rc auto che trasgredire. La multa, per i possessori di un'auto non assicurata, arriva a circa 840 euro. Inoltre le conseguenze sono pesanti e prevedono il fermo amministrativo ai fini della confisca che scatta se, entro 30 giorni, il proprietario dell'auto non dimostra di aver pagato sia la sanzione sia il premio.

Inoltre, come dichiarato da Vittorio Verdone, direttore del settore auto di Ania "non assicurarsi perché i prezzi delle polizze sono alti non è una difesa, è un atto illecito. Quanto ai livelli dei premi, è vero che in alcune città come Roma, per esempio, i prezzi sono più elevati, ma questo dipende dall'alta rischiosità del territorio per numero di incidenti, numero di feriti e numero delle frodi e delle speculazioni che affliggono la Rc auto".

E lo sapevate che i costi degli incidenti provocati dai veicoli non assicurati sono a carico della collettività che li paga attraverso il Fondo di garanzie per le vittime della strada?

Quindi un consiglio su tutti: se non potete pagare l’RC auto, andate a piedi.

Eviterete problemi a voi e alla collettività.

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Marina Jonna

Giornalista e architetto: scrivo da sempre di design e tecnologia. Ultimamente ho allargato i miei orizzonti scrivendo di benessere, sport, scienze e attualità. Oltre a intervenire, sporadicamente, su R101 . Avete bisogno di un trattato sul "Paradiso della brugola" ? Sono pronta a scriverlo!

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