Prestiti a famiglie e imprese ancora in rosso
I dati sugli affidamenti delle banche mostrano un lento miglioramento. Ma siamo ancora ampiamente in territorio negativo. In attesa di Draghi.
Ecco a cosa dovrebbe servire il QE della Banca Centrale Europea: a portare le due linee del grafico sopra il livello dello zero (linea rossa in alto), visto che ora sono ancora ampiamente sotto. Le linee rappresentano, infatti, l'andamento mensile dei prestiti bancari a famiglie e alle imprese e, nonostante i tentativi della Bce di stimolare la crescita fornendo liquidità alle banche attraverso operazioni chiamate Ltro, in Italia almeno, la situazione non è migliorata come avrebbe dovuto.
I prestiti (fonte: Bankitalia) sono ancora in frenata: -2,3% a dicembre del 2014 per le imprese e -0,5% sempre a dicembre per quanto riguarda le famiglie, ma non basta: bisogna arrivare in territorio positivo e ancora, almeno le imprese, ci sono lontane. L'operazione di Quantitative Easing, cioè la fornitura di liquidità al sistema attraverso l'acquisto di obbligazioni governative, dovrebbe dare la spinta necessaria per immettere più denaro nell'economia e portare l'inflazione intorno al 2%.