Il No tax day in 3 punti
Il leader del centrodestra, Silvio Berlusconi, lancia una mobilitazione contro la pressione eccessiva del fisco, soprattutto sulla casa
Abbassare le tasse, soprattutto sulla casa. E' la battaglia che il leader di Forza Italia e del centrodestra, Silvio Berlusconi, vuole ora portare avanti con una nuova iniziativa politica: il No tax day che si svolgerà nel week end del 29 e 30 novembre con una serie di manifestazioni in diverse città italiane. Ecco, di seguito, i temi su cui punterà Berlusconi per il rilancio dell'azione di Forza Italia.
Casa tartassata
La battaglia del No tax day si concentra soprattutto sulla casa, che negli ultimi 3 anni è stata parecchio tartassata da pesanti balzelli fiscali come l'imu e la tasi. Per questo, i parlamentari di Forza Italia hanno presentato un emendamento alla Legge di Stabilità per riportare la pressione fiscale sugli immobili al livello del 2008, quando sul mattone gravavano circa 11 miliardi di euro di tasse, contro i circa 33-34 miliardi di oggi.
Le mani del fisco sui risparmi
L'accusa di Forza Italia al governo Renzi è di aver fatto finanziato alcuni tagli alle tasse, per esempio il bonus irpef da 80 euro, alzando le imposte su altri fronti. Uno di questi è il risparmio: da luglio, infatti, la tassazione sulle rendite finanziarie è stata innalzata al massimo storico del 26%. Gli interessi dei conti di deposito e i guadagni derivati da azioni, fondi comuni e obbligazioni hanno visto crescere di quasi un terzo il prelievo fiscale.
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La Legge di Stabilità
Anche i tagli alle tasse del prossimo anno, contenuti nell'ultima Legge di Stabilità, per Berlusconi sono coperti da aumenti di imposta in altri campi. Emblematico è il caso della previdenza complementare, con cui milioni di italiani si stanno costruendo faticosamente una pensione di scorta in vista della terza età. Da gennaio prossimo, la tassazione sui rendimenti dei fondi pensionistici integrativi salirà di oltre 8 punti, dall'11,5 al 20%.
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