Barche, chi otterrà i rimborsi delle tasse
Economia

Barche, chi otterrà i rimborsi delle tasse

Per i natanti più piccoli, la tassa di stazionamento, già pagata e non dovuta, verrà rimborsata

Quando si parla di tasse e di fisco, la parola “rimborsi” è sicuramente una delle più rare che si senta pronunciare. Ecco perché sentirla sgorgare dalla bocca nientemeno che di Attilio Befera, il direttore dell’Agenzia delle entrate, fa sicuramente un certo effetto. Il vero e proprio evento si è verificato al Salone della nautica di Genova. Nell’occasione infatti il numero uno del fisco italiano, ha annunciato la restituzione ai proprietari di barche di una tassa di troppo pagata nel corso di questo 2013.

Il riferimento è alla tanto contestata tassa di stazionamento che è stata nel corso di quest’anno soppiantata dalla nuova imposta di possesso, che però è stata cancellata per le imbarcazioni al di sotto dei 14 metri e ridotta per quelle tra i 14 e 25 metri. Una novità molto positiva che ha lasciato però spiazzati tutti quei proprietari che correttamente avevano provveduto entro il 31 maggio, scadenza naturale del versamento, a pagare la vecchia tassa. Per tutti loro sono suonate allora come una dolce melodia le parole di Befera che ha annunciato la definizione di un’istanza di rimborso.

BARCHE NEL MIRINO DEL REDDITOMETRO

Insomma, tutti quelli che avevano già provveduto a pagare la vecchia tassa si vedranno restituire i soldi dal fisco. Difficile ancora stabilire i tempio con cui avverrà la restituzione, ma di certo, come accennato, già il fatto che l’erario decida di restituire qualcosa ai contribuenti non può che suonare come una buona novella.

Un segnale positivo che tra l’altro si inserisce in una strategia più ampia, annunciata sempre da Befera, che punta ad avere un atteggiamento nuovo nei confronti della nautica. Finora questo settore è stato infatti sempre visto nel peggiore dei casi come una sorta di covo di evasori, oppure, nel migliore dei casi, come un bacino utile da cui attingere risorse fiscali. La nautica comincia, come doveroso, ad essere invece anche inquadrata come elemento di sviluppo economico. Non è un caso allora che proprio per dare corpo a questo nuovo approccio, l’Agenzia delle Entrate e Ucina, l’associazione di categoria che fa capo a Confindustria, abbiano deciso di pubblicare sui propri rispettivi siti  una guida completa in cui sono raccolte tutte le normative fiscali relative alla nautica.

QUANDO IL FISCO COLPISCE LA NAUTICA

Un piccolo passo in avanti verso un rapporto più trasparente, e si spera, più fruttuoso per tutti.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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