Natale 2014: dove e cosa compreranno gli italiani
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Economia

Natale 2014: dove e cosa compreranno gli italiani

La spesa media delle famiglie per i regali quest'anno sarà di 125 euro, in calo del 6% rispetto allo scorso anno. Boom dello shopping online

Lunedì apriremo la prima finestrella del calendario dell’Avvento dando inizio così al conto alla rovescia per il Natale 2014, la festività più attesa dell’anno, soprattutto dai più piccini.

Che rischieranno però di rimanere delusi: la spesa media delle famiglie per i regali si fermerà quest'anno a 125,70 euro, secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, in calo di oltre il 6% rispetto allo scorso anno, mentre i prezzi degli articoli continuano ad aumentare, seppur di poco (+1%).

Ma dove e cosa compreranno gli italiani nell’anno della recessione economica?

Le fosche previsioni degli esercenti

Preparatevi a un Natale stagnante o in calo. Così come sarà l'ultimo trimestre dell'anno. La previsione a tinte fosche è della Confesercenti, commentando la pubblicazione dei dati Istat sulle vendite al dettaglio e i consumi a settembre, che hanno segnato un calo tendenziale dello 0,5%.

Una percentuale che preannuncia una sforbiciata alle spese per i regali: Federconsumatori e Adusbef stimano un taglio del -6,2%, il Codacons il calo del -5%. Intanto, gli italiani scoprono il "Black Friday", il giorno successivo a quello del Ringraziamento (venerdì 28 novembre), che negli Usa coinvolge milioni di consumatori a caccia di acquisti low cost.

Un'occasione anche nel nostro paese per dare un po’ di ossigeno allo shopping, visto che gli ultimi dati sui consumi certificano la "disaffezione" delle famiglie agli scaffali di supermercati, ipermercati e negozietti vicino casa. I primi due in un anno hanno visto un calo delle vendite rispettivamente di -0,6% e -2,5%, per i piccoli punti vendita il dato è stato invece del -0,8%. In controtendenza gli hard discount: segnano un +3,4%.

Il boom dello shopping online

Gli italiani che acquisteranno su Internet almeno un regalo di Natale per i parenti o gli amici saranno quasi 10 milioni, stando a una recente indagine Netcomm.

Il dato è in crescita rispetto ai 7 milioni dello scorso anno e porta l'ammontare delle vendite online a toccare i 2,5 miliardi di euro, trainate, in un momento di crisi, dai siti di coupon e dall'acquisto tramite dispositivi mobili. Non solo. Quest'anno sale a due cifre anche la percentuale di coloro che compreranno i regali principalmente o esclusivamente tramite il web: +35% rispetto al 2013, pari a 2 milioni di potenziali clienti.

I prezzi degli articoli da regalo

Gli alberi di Natale e gli addobbi costano quest'anno rispettivamente il 3 e 2% in più rispetto al 2013, stando alle stime dell'Osservatorio Federconsumatori, mentre per i prodotti alimentari l'incremento è in media dell'1,9%, con il torrone in aumento del 3% e panettone e pandoro di marca del 2% (in media 8 - 9 euro).

In controtendenza i prodotti hi - tech, che segnano una contrazione del 2%, anche se con notevoli differenze tra gli articoli: per una tv a 21 pollici si spende il 16% in meno rispetto allo scorso anno, per un notebook il 14% e per una fotocamera digitale il 10%, mentre i prezzi per gli ultimi modelli degli smartphone si mantengono stabili (in media 729 euro) e quelli dei tablet addirittura crescono del 2%.

Nei giocattoli, le bambole e le auto radiocomandate rincarano del 3% (la spesa media è rispettivamente di 36 e 45,90 euro), i giochi di società del 6% (26,50 euro).

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Massimo Morici

Scrivo su ADVISOR (mensile della consulenza finanziaria), AdvisorOnline.it e Panorama.it. Ho collaborato con il settimanale Panorama Economy (pmi e management) e con l'agenzia di informazione statunitense Platts Oilgram (Gas & Power).

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