Mv da sola corre: nuova moto, gare e poi la borsa
Economia

Mv da sola corre: nuova moto, gare e poi la borsa

Dal 2010 orfana della Harley-Davidson, la casa tornata ai Castiglioni cresce in un mercato depresso. E vede l’utile nel 2014

La Mv Agusta presenterà lunedì 4 novembre una moto completamente nuova: la Turismo veloce, prima granturismo stradale mai uscita dalla fabbrica di Schiranna, Varese. «Sarà una moto da 800 cc di cilindrata a tre cilindri, con un sistema molto innovativo di borse, un nuovo telaio e un’elettronica avanzata» anticipa a Panorama Giovanni Castiglioni, 33 anni, presidente e amministratore delegato della società.

Considerata la Ferrari delle due ruote, la Mv Agusta cammina da sola dal 2010, quando l’americana Harley-Davidson restituì l’azienda ai Castiglioni. Una scommessa difficile per la famiglia, tenuto conto che il mercato delle moto in Italia è da anni in caduta verticale e oggi viaggia a un meno 24 per cento sul 2012. Eppure, in azienda si respira un clima fiducioso: rispetto alle 3.700 moto prodotte nel 2011 e alle 6.500 l’anno scorso, quest’anno Giovanni Castiglioni prevede di arrivare a 7.500 moto per un fatturato di 75-80 milioni di euro (63 nel 2012). «Il risultato operativo è positivo dal 2012, e il primo utile dovrebbe arrivare il prossimo anno, quando spero di produrre 10 mila moto».

A sostenere la Mv, uno dei pochi costruttori ad avere il segno più davanti al fatturato, c’è la forte presenza sui mercati internazionali, dove la crisi è meno pesante e dove la casa realizza l’80 per cento del fatturato (Germania, Stati Uniti, Francia e Giappone i mercati principali). I prossimi passi? Crescere ancora sui mercati internazionali, tornare a gareggiare (forse già nel 2014 nel Superbike) e (ma è ancora un’ipotesi) esordire in borsa, sotto la regia del nuovo vice-presidente esecutivo Giorgio Girelli, 54 anni, ex amministratore delegato della Banca Generali.

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Redazione