Mercato auto: ecco gli obiettivi di Fca per il 2019-2021
Ufficio stampa Fca
Economia

Mercato auto: ecco gli obiettivi di Fca per il 2019-2021

Verranno investiti 5 miliardi per la piena occupazione negli stabilimenti italiani. Si punterà sull’elettrico, ma senza abbandonare il diesel

Fca si mette definitivamente alle spalle l’epoca Marchionne, e lo fa presentando un piano di investimenti per il futuro ambizioso che, e questo è sicuramente un elemento qualificante, punta decisamente sull’Italia.

Nel periodo che andrà dal 2019 al 2021 infatti, la casa automobilistica italo-americana investirà nel nostro Paese la bellezza di 5 miliardi di euro.

Non solo, il nuovo amministratore delegato Mike Manley, che ha preso in mano le redini del gruppo, ha fatto anche sapere che saranno lanciati sul mercato ben tredici modelli nuovi, compresi i restyling, e tre di queste novità, la 500 elettrica, il suv compatto Alfa e la Jeep Compass, arriveranno subito. Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede il piano strategico industriale di Fca.

Piena occupazione

Mike Manley non ha nascosto che uno degli obiettivi principali del programma di sviluppo di Fca sarà la piena occupazione negli stabilimenti italiani. In questo senso sono state dunque specificate le produzioni che verranno implementate nei vari impianti presenti nel nostro Paese.

Si scopre allora che a Mirafiori sarà prodotta la 500 elettrica, che dovrebbe arrivare su strada nel primo trimestre 2020. Tra l’altro, quello torinese "sarà il primo stabilimento – ci ha tenuto a precisare Manley - in cui verrà installata la piattaforma full Bev che potrà essere utilizzata anche per altri modelli a livello mondiale".

Tra l’altro, per i prossimi mesi è programmato un piano di formazione del personale incentrato proprio sulle tecnologie ibride ed elettriche.

Modelli e stabilimenti

Per quanto concerne gli altri stabilimenti, a Pomigliano innanzitutto resterà la Panda, di cui è previsto un restyling ed entro il 2019 una versione ibrida, ma soprattutto sarà avviata la produzione del già citato suv compatto dell'Alfa Romeo.

A Melfi invece ci saranno le versioni ibrida ed elettrica della Jeep Renegade entro il 2019 e arriverà la Jeep Compass che attualmente si produce in Messico e della quale verrà fatta anche la versione elettrica.

A Cassino sarà lanciato lanciato il suv Maserati Uv, che prevede anch’esso una versione elettrica. Buone notizie infine anche per la Sevel di Atessa, dove aumenterà la capacità produttiva del Ducato e sono previste assunzioni: potrebbero infatti essere stabilizzati i 250 lavoratori che attualmente lavorano in regime di somministrazione.

Diesel ancora in produzione

L’accelerazione impressa alla produzione di modelli elettrici e ibridi rappresenta certamente una svolta epocale per Fca. Soprattutto se si considera che il compianto Sergio Marchionne aveva da sempre manifestato con forza le proprie resistenze a questo cambio di registro sul fronte delle alimentazioni dei motori.

Mike Manley decide invece di prendere atto di un trend di mercato che appare ormai inarrestabile, e che vede tutti i grandi marchi mondiali puntare sempre più decisamente su modelli di vetture ecosostenibili.

Spazio all’elettrico allora, ma con gradualità. Fca infatti ha deciso che, almeno per il  momento, verrà rinviata l'uscita dal diesel, con gli stabilimenti di Pratola Serra e quello della Vm di Cento, che dunque continueranno a produrre motori alimentati a gasolio.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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