Libretti Postali, quanto rendono e quali scegliere
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Libretti Postali, quanto rendono e quali scegliere

Alcune cose da sapere sui depositi collocati dal Gruppo Poste Italiane e garantiti dallo stato. I più redditizi sono quelli per i minorenni

Quasi 100 miliardi di euro. E' la cifra che le famiglie italiane hanno depositato nei Libretti di Risparmio Postale, una categoria di strumenti finanziari che oggi non rendono molto ma sono ancora al vertice delle preferenze di parecchi nostri connazionali. Ecco, di seguito, una panoramica su come funzionano.


Cosa sono

I libretti di risparmio postale sono depositi collocati in esclusiva dagli sportelli del Gruppo Poste Italiane, pur essendo emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato. Sul denaro in giacenza, maturano periodicamente degli interessi come sui conti bancari.

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Sempre liquidabili

Il capitale versato da ciascun depositante può essere ritirato del tutto o in parte in qualsiasi momento, senza vincoli di scadenze o costi di rimborso.


Senza costi

Sulle somme depositate non vengono applicate commissioni, né per le operazioni di versamento né per quelle di prelievo. Gli unici costi sono quelli di natura fiscale, cioè le tasse sui rendimenti e l'imposta di bollo.


Come vengono tassati

Sugli interessi liquidati dai libretti postali viene applicato un prelievo del 26%, lo stesso che grava sui rendimenti di altri prodotti finanziari come i conti di deposito bancari, i fondi comuni, le obbligazioni e le azioni. C'è inoltre un'imposta di bollo in somma fissa di 34,2 euro all'anno, ma scatta solo se le giacenze superano i 5mila euro euro.

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Quanto rendono

A causa del calo dei tassi d'interesse, anche i libretti postali (come i titoli di stato) sono diventati piuttosto avari nei rendimenti. I libretti ordinari, per esempio, danno un interesse di appena lo 0,25% all'anno (0,18% netto). I nuovi libretti Smart offrono invece l'1,75% lordo (1,3% netto) ma solo in promozione fino a giugno 2015. I prodotti più redditizi sono i libretti per i minorenni che garantiscono invece un rendimento del 2,25% lordo (1,66% netto).

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I libretti per i minorenni

In questo momento, sono collocate dalle Poste 3 categorie di libretti dedicati esclusivamente ai minorenni, suddivisi per altrettante fasce di età: da 0 a 12 anni, da 12 a 14 anni e da 14 a 18 anni. Con un rendimento lordo del 2,25% (1,66% netto), i libretti per i minorenni offrono un dunque un interesse di 160 euro all'anno, su 10mila euro investiti.


Come si aprono

I libretti postali possono essere aperti in tutti gli uffici postali semplicemente presentando un documento d'identità valido e il codice fiscale (per i minorenni devono farlo i genitori). Ogni libretto può essere associato a una carta elettronica gratuita che permette di prelevare i soldi anche negli sportelli Postamat.


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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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