Lavoro: i contratti a tempo indeterminato aumentano del 24%
ANSA/CIRO FUSCO
Economia

Lavoro: i contratti a tempo indeterminato aumentano del 24%

Questi i dati Istat relativi al primo trimestre del 2015 rispetto a un anno fa. Bene anche i posti di lavoro subordinato in crescita del 138%

Sono 319.873 i nuovi posti di lavoro subordinato nel I trimestre del 2015: è questa la differenza - secondo i dati forniti dall'Inps - tra 1.332.262 nuovi rapporti di lavoro e 1.012.389 cessazioni. In termini assoluti, facendo un confronto con il I trimestre 2014, si tratta di una variazione positiva di 185.656 posti: un vero e proprio "boom" del 138,3%.

Discorso a parte per quanto riguarda i posti di lavoro "fissi": in particolare, dalle tabelle dell'Inps, si evince che nel I trimestre i rapporti a tempo indeterminato sono stati 203.151 (sommando ai nuovi rapporti di lavoro, anche le trasformazione di contratti a termine e di apprendistato in contratti a tempo indeterminato), con una variazione assoluta rispetto al I trimestre 2014 di 95.240 posti (+88,3%). Soltanto i "nuovi" rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono stati invece 470.785 (con una variazione rispetto al I trimestre 2014 di 91.277 e cioè del 24,1%). Ciò è stato possibile anche con il taglio dei contributi deciso nella legge di stabilità. Sempre dalle tabelle dell'Inps, si evince che grazie alla misura introdotta dal governo, le assunzioni a tempo indeterminato sono state 206.786, mentre le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine sono state 61.184. In totale sono 267.970

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Redazione Economia