Economia

Lavoro, come diventare Project Manager

Sul finire dell’università, in coincidenza delle mie prime ricerche per trovare un lavoro che potesse darmi maggiore stabilità rispetto a quelli che avevo svolto fino ad allora in parallelo agli studi, mi sono imbattuto diverse volte in annunci per la …Leggi tutto

Sul finire dell’università, in coincidenza delle mie prime ricerche per trovare un lavoro che potesse darmi maggiore stabilità rispetto a quelli che avevo svolto fino ad allora in parallelo agli studi, mi sono imbattuto diverse volte in annunci per la ricerca di figure che non riuscivo a comprendere fino in fondo. In relatà, le professioni per le quali non capivo che lavoro effettivamente avrebbero svolto i candidati una volta seduti alla scrivania erano più di una, ma in particolare quella del project manager era quella che mi lasciava più incerto.

IL CONTESTO IN CUI OPERA

Mi sembrava una definizione un po’ vaga rispetto all’infinità di settori lavorativi esistenti, poi con il tempo mi sono chiarito le idee.Già ai tempi capivo che una figura di questo tipo poteva potenzialmente esistere in qualsiasi settore che prevedesse uno sviluppo, dall’edilizia fino al mondo del web, ma mi mancavano altri elementi.

COSA FA

A prescindere dal campo di realizzazione,il project manager è una figura che deve essere in grado di avere una visione d’insieme di un intero progetto. E’ fondamentale essere capaci di gestire uno o più team con competenze diverse, coordinare il lavoro e garantire il raggiungimento degli obiettivi.

Le principali mansioni di questa complessa figura professionale prevedono:

- definire gli obiettivi

- organizzare la loro realizzazione

- sviluppare un piano del progetto

- coordinare il team e le risorse

- controllare e prevenire i rischi

- problem solving

Il project manager deve avere un particolare occhio di riguardo alla gestione e  all’organizzazione del tempo e dei costi per raggiungere gli obiettivi prefissati con il committente. Inoltre è una figura che  lavora a stretto contatto con diversi team di lavoro e più il progetto è complesso più figure professionali gli si affiancano.

A questa figura progessionale è richiesta una grande elasticità, oltre che nell’organizzazione di ogni singolo lavoro anche a livello di mercato e di approccio: esistono infatti diverse tipologie di progetto e ogni progetto è unico nel suo genere; con il tempo cambia il mercato, le necessità e i collaboratori quindi esistono dei percorsi e degli step fissi ed altri che possono variare di volta in volta.

COME SI FORMA

Un project manager deve possedere competenze multidisciplinari in diversi campi, da quello tecnico a quello organizzativo, dal manageriale all’economico-finanziario. La formazione dipende principalmente dal mercato scelto o dalla tipologia di progetto. I profili più richiesti escono da lauree in architettura, ingegneria, economia e commercio e giurisprudenza; giocano un ruolo importante anche le conoscenze di marketing.

Problem solving e leadership sono le competenze che non possono assolutamente mancare così come quelle organizzative e metodologiche. A seconda del settore è utile possedere una base di competenze tecniche per coordinare le risorse e relazionarsi loro in modo adeguato, pur senza dover possedere un’approfondita conoscenza di ogni singola mansione del team di lavoro. Esistono inoltre corsi e specializzazioni come ad esempio il master in Project Management organizzato dal MIP Politecnico di Milano.

DOVE LAVORA

Il Project Manager è una figura presente in tutti i settori e in ogni realtà che prevede progetti di sviluppo; in Italia è possibile lavorare come consulenti, free lance ma anche all’interno delle aziende stesse. Le prospettive di crescita e di lavoro permettono di organizzare progetti sempre più complessi che prevedono diversi team di lavoro da coordinare su aree differenti.

QUANTO GUADAGNA 

E’ possibile partire da una posizione di assistente/stage e strutturarsi progetto dopo progetto. Si inizia quindi con un rimborso spese o uno stipendio base, anche se in questa fase non si può ancora parlare di project manager, fino ad arrivare ad alti livelli. In Italia è una figura che si sta affermando, all’estero un ruolo senior può guadagnare 50/60.000 euro a progetto.

SITI E BLOG DA SEGUIRE

www.pmi.org – dove trovare interessanti informazioni sulle tematiche legate al project management

www.businessballs.com – si trovano interessanti articoli, spunti e best practice sul tema

www.isipm.org – Istituto Italiano di Project Management

www.pmforum.it – sito con forum sull’argomento

L’INTERVISTA

Ho contattato Fiordistella Leocane, Project Manager e eCommerce Manager di B&B Hotels Italia per esplorare questa professione:

- mi descrivi in 5 righe il tuo percorso lavorativo fino ad oggi?

Inizio nel ’95 con la creazione di siti web, Laurea in Comunicazione tecnologica per la società delle reti (un percorso formativo di scienze della comunicazione ad indirizzo pubblicitario/web), stage come Community Manager in una multinazionale di email marketing, web marketing manager per una società che si occupava di Licensing e in parallelo diverse collaborazioni con delle realtà focalizzate sul web, ideazione e gestione di un progetto di comparazione di prezzi online che ha vinto diversi premi anche all’estero, eCommerce manager per B&B Hotels dove attualmente mi occupo del web marketing, marketing e comunicazione dell’azienda.

- come hai “scoperto” questa professione?

E’ una professione che ho scoperto in un secondo momento, mi sono accorta di avere un ottimo approccio ai diversi progetti che mi venivano affidati, di essere molto analitica e di riuscire ad individuare i punti critici con notevole anticipo. Ritengo molto soddisfacente riuscire a coordinare un intero progetto con diversi team di lavoro e vedere il progetto finito nel suo complesso.

- che tipo di persone incontri durante la tua attività professionale?

Lavorando sul web incontro quotidianamente grafici, programmatori, creativi, account di diverse agenzie ma anche commerciali e professionisti che lavorano all’interno della catena alberghiera.

- in quali settori lavori?

Attualmente nel settore turistico dove mi occupo di web marketing, marketing e comunicazione

- come ti aggiorni, ci sono libri ad hoc o corsi?

Dipende dal settore, personalmente su siti internazionali oppure attraverso libri, articoli online e riviste di settore.

I più letti

avatar-icon

Luca Orioli

Mi chiamo Luca, classe '83, esperto di comunicazione, giornalista free lance e 'startupper' da una vita con una decina di progetti chiusi nel cassetto che stanno lentamente prendendo forma. Appassionato di fotografia e serie tv, ho una formazione umanistica e l’estremo bisogno di vedere cose nuove.
Qualche anno fa, terminata l’Università [degli Studi di Milano, laurea in Scienze dei Beni Culturali], mi sono ritrovato un po’ spaesato nell’affacciarmi sul mondo del lavoro. Leggevo annunci dove ricercavano account, responsabili risorse umane, project manager o community manager, etichette che sembravano nascondere un mondo, ma per me completamente prive di significato. Dopo diverse esperienze ho intrapreso la strada che sto percorrendo oggi, ma da quel momento è rimasta l'esigenza di tradurre in parole comprensibili il mondo delle professioni. Così nasce il mio blog, Lavoro in Corso.

Vuole essere un Virgilio nella giungla dell'impiego, una traccia per esplorare il panorama del lavoro tra professioni emergenti, opportunità sommerse, esperienze vissute e capire in cosa consiste un determinato profilo, come intraprenderlo, quale percorso fare e le competenze necessarie per arrivarci.

Buona lettura e lascia commenti per raccontare la tua esperienza o fornire ulteriori informazioni ai lettori.
Per contattarmi scrivi a lavoroincorsoblog@gmail.com
Seguimi su Twitter: @Jacobfather e su Facebook: LavoroinCorso Luca Orioli

Read More