Lavorare in Australia: l'agenzia italiana per gli italiani
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Economia

Lavorare in Australia: l'agenzia italiana per gli italiani

Esperienza, formazione, buona conoscenza dell'inglese e tanta voglia di rimettersi in gioco: ecco cosa serve per avere successo agli antipodi

Difficile dire se l'Australia meriti davvero di essere definita la Terra Promessa del terzo millennio, ma chi desidera ricostruirsi una vita lontano da casa può certamente provare a farlo down under dove, come abbiamo già ripetuto decine di volte, le opportunità, per chi le sa cogliere, non mancano. 

Purtroppo, anche le delusioni abbondano quaggiù, perché tanti dei giovani e meno giovani che arrivano un po' all'avventura finiscono col rimanere delusi da un paese che non sembra essere interessato ad accoglierli come avevano sperato, o che non vuole dare loro l'occasione per ricominciare. 

Come fare fortuna in Australia

In Australia cade chi arriva con aspettative troppo elevate, senza il visto adeguato, e con una conoscenza troppo elementare dell'inglese. Chi pianifica bene il viaggio, chi sa rimettersi in gioco con umiltà e varca il confine con i documenti giusti no. Le eccezioni esistono, perché le coincidenze, positive o negative, capitano anche qui. Ma come sempre chi era già partito con il piede giusto riesce meglio degli altri a massimizzare i vantaggi delle prive e a schivare le seconde. 

E' però vero che scoprire come muoversi in un paese così lontano e così diverso interfacciandosi solo con le notizie che circolano in rete o le esperienze di viaggio di chi ha girato l'Australia da turista non è facile. Ma le agenzie di lavoro per gli italiani (e non solo) che vogliono progettare il loro futuro in Australia sono nate apposta per sfatare i falsi miti dell'emigrazione "facile" e aiutare chi vuole prendere una decisione così importante a ponderare i lati positivi e negativi della stessa. 

L'agenzia Just Australia

Per capire come funzionano questi uffici abbiamo contattato Stefano Riva e Ilaria Gianfagna, che a maggio 2014 hanno fondato a Melbourne l'agenzia Just Australia. Giornalista freelance lei, responsabile di un'azienda di organizzazione di eventi lui, si sono trasferiti in Australia per cambiare vita. "Come per tutti all'inizio non è stato facile", racconta Ilaria. "Ci siamo fidati delle persone sbagliate, che ci hanno spinto nella direzione sbagliata. Per fortuna ce ne siamo accorti abbastanza in fretta, e così abbiamo perso 'solo' qualche mese".

L'idea di creare un'agenzia per aiutare gli italiani che sognano di trasferirsi in Australia Ilaria e Stefano l'avevano avuta in Italia, ma mai si sarebbero aspettati di riuscire, dopo aver individuato la procedura giusta da seguire, ad aprire un ufficio e creare in poche settimane un numero sufficiente di contatti con consulenti, aziende, scuole e altri istituti da permettere a Just Australia di diventare subito operativa. Con una sede, un sito e una pagina Facebook che sta per superare il tetto dei 15mila "like".  

Quello che piace di Just Australia è che non si rivolge solo agli studenti o ai giovani interessati a fare domanda per il famosissimo working holiday visa, ma si impegna "a seguire tutte quelle persone che vogliono trasferirsi down under dall'inizio alla fine, aiutandole a inserirsi nel mondo lavorativo locale", a prescindere dalla loro età. "Offriamo un servizio di assistenza personalizzata sia per chi è in Italia, sia per chi è già in Australia. Cerchiamo di creare il percorso più adatto per ogni singola persona, tenendone in considerazione professione, età, stato civile, budget, tempo a disposizione e passioni". Chi è appena atterrato, invece, può rivolgersi a Just Australia per farsi aiutare per le pratiche relative all'apertura di un conto in banca, per richiedere il tax file number (il codice fiscale locale), può chiedere assistenza nella ricerca di casa e lavoro o farsi aiutare a scrivere un buon curriculum vitae in inglese. 

La possibilità di usufruire dei servizi di Just Australiaa titolo gratuito è un altro vantaggio da non sottovalutare. Ilaria spiega che l'agenzia è convenzionata con una serie di scuole e istituti che la finanziano parzialmente, e può contare sul supporto di alcuni sponsor. Quanto basta per coprire tutti i costi di gestione della struttura, stipendi inclusi, senza pesare su chi la contatta (circa 2000 persone da maggio a oggi). "Offriamo questi servizi perché non vogliamo che gli altri si trovino nelle stesse condizioni in cui ci siamo trovati noi. In questi mesi abbiamo ascoltato le storie di gente che è stata truffata, male informata, sfruttata o ha lavorato a condizioni inaccettabili". Ecco, Just Australia cerca di evitare che i sogni dei nuovi migranti italiani si infrangano in una realtà in cui, chi non conosce bene l'Australia, potrebbe incontrare solo ostacoli. 

Qualche consiglio per chi sogna di trasferirsi in Australia

Sul sito dell'agenzia di Stefano e Ilaria si legge che "L'Australia è la terra delle opportunità, dove trovare lavoro in qualche ora. La disoccupazione è un fenomeno quasi sconosciuto e i compensi sono in linea con il costo della vita". Tutto questo è vero ma, aggiunge Ilaria, "l'Australia è la terra delle opportunità solo per chi si impegna veramente. Ecco perché conviene partire dall'Italia ben informati e con qualche soldo da parte per far fronte alla quotidianità e agli imprevisti di un paese costoso, e dove è necessario investire in formazione per integrarsi e fare fortuna.  


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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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