John Elkann: "La Fiat chiuderà il 2012 con risultati migliori rispetto al 2011"
Economia

John Elkann: "La Fiat chiuderà il 2012 con risultati migliori rispetto al 2011"

In un'intervista sul numero di Panorama in edicola da domani, il presidente dell'azienda difende le strategie di Sergio Marchionne

La Fiat chiuderà il 2012 con risultati migliori rispetto al 2011, sebbene «il mercato italiano sia tornato ai livelli di 40 anni fa». Lo annuncia John Elkann, presidente della Fiat e della Exor, in un’intervista pubblicata sul numero di Panorama in edicola da giovedì 13 settembre.

Nell’intervista Elkann difende la decisione dell’amministratore delegato Sergio Marchionne di ridurre il lancio di nuovi modelli in Europa: «I nostri concorrenti continuano a proporre nuovi prodotti e stanno soffrendo tantissimo. La Fiat si è sempre trovata in ginocchio quando i consumi sono andati giù. Per la prima volta questo non è accaduto proprio perché abbiamo una gestione oculata degli investimenti. A oggi non abbiamo alcun problema di natura economico-finanziaria, anche grazie alla crescita delle attività di Fiat-Chrysler nel mondo».

E, rivolgendosi ai lavoratori degli impianti Fiat, Elkann sottolinea: «È meglio fare parte di un gruppo che c’è e fa profitti piuttosto che di un gruppo che non c’è più. Perché questo abbiamo rischiato negli anni scorsi: io c’ero e l’ho vissuto. Oggi invece la Fiat Chrysler è una realtà solida che guadagna non solo negli Usa ma anche in Brasile e in Asia. E in Italia ha trasformato Pomigliano in uno dei migliori impianti europei».

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