Imu, Tasi e tutte le altre tasse da pagare entro fine anno
Economia

Imu, Tasi e tutte le altre tasse da pagare entro fine anno

Oltre alle due imposte sugli immobili, a dicembre bisognerà fare i conti anche con la Tari. E per le imprese ci sono le ritenute Irpef e l’acconto Iva

A dispetto delle temperature che cominciano ad essere tipicamente invernali un po’ in tutta Italia, il mese di dicembre da poco iniziato è un periodo particolarmente caldo per quel che concerne le scadenze fiscali. Alla cassa del fisco saranno chiamate infatti non solo le famiglie, ma anche le imprese, per tutta una serie di adempimenti di cui è bene prendere nota, per evitare spiacevoli sorprese. Ma vediamo nel dettaglio quali saranno gli appuntamenti fiscali più importanti segnalando i giorni previsti come scadenza ultima.

Scadenze già superate

Gli adempimenti fiscali del mese di dicembre in realtà sono iniziati fin dal primo del mese. In questo senso vale comunque la pena ricordarli per chi se li fosse persi e dovesse provvedere a mettersi in regola. Il primo dicembre infatti scadevano i termini per il versamento, sia da parte delle persone fisiche che delle società, della seconda rata, o di quella unica per chi ha scelto questa opzione, dell’acconto per Irpef, Irap e Inps.

16 dicembre

E’ questa la scadenza decisamente più affollata e vedrà impegnati tanto i privati cittadini che le imprese. Cominciando dai singoli contribuenti, i due appuntamenti più importanti sono certamente quelli con l’Imu e la Tasi. Per la maggior parte dei cittadini si tratterà del pagamento della seconda rata, anche se in alcuni casi (circa 650 Comuni) i contribuenti verseranno in una soluzione unica entrambe le imposte. Molto folta l’agenda degli adempimenti per le imprese: le società dovranno infatti versare le ritenute Irpef di dipendenti e collaboratori, i contributi previdenziali e assistenziali di dipendenti e collaboratori, l’Iva del mese di novembre oltre che l’acconto per l’imposta sostitutiva su redditi da rivalutazione del Tfr.

29 dicembre

Per questa data da segnalare soltanto il versamento dell’acconto Iva per i soggetti interessati. Non si tratta di un pagamento, ma comunque di un obbligo da rispettare invece, quello che riguarda l’invio telematico degli elenchi Intrastat per i contribuenti tenuti alla presentazione mensile di tale documentazione.

31 dicembre

Per l’ultimo giorno dell’anno è fissato un appuntamento fiscale che potrà riguardare milioni di contribuenti privati. Stiamo parlando della Tari, la tassa sulla spazzatura. In molti Comuni infatti è stata concessa la rateizzazione della nuova imposta sull’immondizia. Quindi, tutti quelli che hanno pagato nei mesi precedenti la prima rata o un acconto, dovranno entro fine anno saldare il conto con la propria amministrazione comunale. Per farlo dovranno utilizzare i bollettini di pagamento precompilati che da tempo i Comuni hanno inviato ai cittadini. Una prassi positiva quest’ultima, che si spera l’anno prossimo possa riguardare anche Tasi e Imu, o la nuova tassa locale che dovrebbe sostituire queste due imposte.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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