Google: la mappa di chi ci lavora
KIMIHIRO HOSHINO/AFP/Getty Images
Economia

Google: la mappa di chi ci lavora

I due terzi dei dipendenti di Google sono uomini e più del 60% sono bianchi: i risultati di un'indagine dell'azienda di Montain View

Viva la diversità. Anzi no. Google ha pubblicato un apporto sulla diversità tra i suoi dipendenti e il quadro che ne emerge non è certo edificante: solo il 30% dei 46.170 dipendenti al mondo sono donne e di queste solo il 17% è occupata in mansioni definite "tecniche". Questo nonostante il 47% della forza lavoro americana sia femminile, compreso il 20% di sviluppatori di software.

Il quadro "peggiora" se si tratta di minoranze etiche svantaggiate: il 61% del totale è bianco, contro un 30% di discendenza asiatica, un 3% ispanico e un 2% nero. Nelle mansioni tecniche queste quote scivolano ulteriormente, all'1% e al 2%.

Google, tuttavia, non è un caso isolato: il problema della "mancanza di diversità" è comune a tutte le azione di alta tecnologia statunitensi. Tutta la Silicon Valley resta dominata da uomini bianchi, quasi quanto la finanza. Il settore si è tuttavia difeso affermando che parte del problema è legato a trend sociali, nell'istruzione e nelle qualifiche: gran parte delle domande di lavoro nell'hi-tech, infatti, arriva da uomini bianchi o asiatici.

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Redazione