Fondi pensione: quanto hanno reso nel 2014
Imagoeconomica
Economia

Fondi pensione: quanto hanno reso nel 2014

La Covip comunica dati medi tra il 7,3% e il 7,5% netto, mentre i PIP (piani individuali pensionistici) hanno guadagnato il 7,3% lordo

Nel 2014 gli investimenti nei fondi pensione negoziali e nei fondi aperti hanno reso in media, rispettivamente, il 7,3% e il 7,5%, mentre i PIP (piani individuali pensionistici) hanno guadagnato il 7,3%. Lo si legge nella Relazione al Parlamento della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip) nella quale si sottolinea che nello stesso periodo il Tfr si è rivalutato dell'1,3%.

I rendimenti dei fondi negoziali e dei fondi aperti - spiega il presidente facente funzioni, Francesco Massicci - sono al netto dei costi di gestione e degli oneri fiscali. I rendimenti dei PIP sono al netto dei costi ma al lordo della fiscalità poichè la loro peculiare disciplina tributaria prevede l'imputazione degli oneri fiscali non sul patrimonio della forma pensionistica, ma direttamente sulla posizione individuale degli iscritti. Anche la rivalutazione del TFR è al netto dell'imposta sostitutiva.

''Se si estende l'orizzonte temporale al periodo che va dall'inizio del 2000 alla fine del 2014, caratterizzato da ripetute turbolenze dei mercati finanziari - si legge nella relazione - il rendimento cumulato dei fondi negoziali si è attestato al 59,5% contro il 48% del Tfr. Nello stesso periodo temporale i fondi aperti, caratterizzati in media dalla maggiore esposizione azionaria, hanno guadagnato il 30,7%; i rendimenti ottenuti dalle linee obbligazionarie dei fondi aperti sono stati, tuttavia, più elevati, intorno al 60%''.

In un periodo di mercati finanziari perturbati, si legge ancora, ''il sistema dei fondi pensione ha dimostrato capacità di tenuta''. 

I numeri

Nel 2014 le risorse dei fondi pensione complessivamente destinate alle prestazioni hanno raggiunto 126,3 miliardi di euro con un aumento dell'8,5% sul 2013, fa sapere sempre la Covip. A dicembre 2014 gli iscritti ai fondi di previdenza complementare hanno superato quota 6,5 milioni con un aumento del 6,1% sull'anno. Si segnala il lieve calo per gli aderenti ai fondi pensione negoziali (1.944.304 persone, -0,3%) e la crescita sostenuta dei Pip (i piani pensionistici individuali) con 2,4 milioni di iscritti e il 15% di aumento. 

I più letti

avatar-icon

Redazione Economia