Fiat, Alfa Romeo e Lancia sprofondano. Settembre da incubo per le auto
Economia

Fiat, Alfa Romeo e Lancia sprofondano. Settembre da incubo per le auto

Per il Lingotto vendite disastrose in calo del 18,5%, complice soprattutto il crollo del mercato italiano

L’Europa crolla e la Fiat continua a sprofondare in un tunnel sempre più buio. È questo il quadro decisamente poco confortante che emerge dagli ultimi dati di vendita delle automobili riferiti al mese di settembre. Nel Vecchio Continente infatti nel mese appena trascorso sono state immatricolate 1.132.034 vetture, l’11% in meno rispetto alle stesso periodo dell’anno scorso. Un trend negativo che fa il paio con quello registrato nei primi nove mesi dell’anno, durante i quali in Europa sono state immatricolate 9.724.423 autovetture, il 7,2% in meno rispetto al 2011.

Numeri di per sé già negativi, ma che impallidiscono di fronte a quelli registrati dal mercato italiano e in particolare dalla Fiat. Nel nostro Paese infatti il mese di settembre si è chiuso con un tonfo pari a -25,7%, un dato confermato, anche se in parte attenuato, sui primi nove mesi dell’anno, durante i quali il calo di immatricolazioni è stato pari a -20,5%. Dati questi che, come prevedibile, hanno pesato in maniera determinante sui risultati della Fiat, che conserva proprio nel nostro Paese il mercato di riferimento in Europa.

Ecco dunque che non sorprende rilevare come nel mese di settembre appena trascorso il Lingotto faccia segnare a livello continentale un pesante -18,5% di immatricolazioni. Un dato che trasposto sui primi nove mesi dell’anno diventa pari a -17,3%. E’ vero che la Fiat può ancora contare su una quota di mercato europeo di poco superiore al 6%, ma nello stesso periodo dell’anno scorso si viaggiava, è proprio il caso di dirlo, a quote superiori al 7%. Un crollo costante e, parrebbe, inarrestabile, che trascina nel baratro tutti i marchi della galassia Fiat.

Il più colpito in assoluto è certamente Alfa Romeo, che nel mese appena trascorso fa segnare un disastroso -35,5%, un dato che sui primi nove mesi dell’anno si traduce in un -31,7%. Ma di certo non possono sorridere gli altri marchi, per i quali si può parlare solo di cali meno marcati, ma comunque preoccupanti. Si va dalla Fiat, che segna un -15,5% rispetto a settembre dell’anno scorso e un -17% nei primi nove mesi dell’anno, alla Lancia/Chrysler che fa segnare un -17,6% a settembre e un -5,7% sui primi nove mesi dell’anno. L’unica, magrissima consolazione arriva dalla Jeep, che se a settembre registra comunque un -20,7%, sui primi nove mesi dell’anno riesce a strappare un +17,5%, a fronte però di una quota di mercato, è bene precisarlo, pari a uno stentato 0,2%.

FIAT; TUTTI I MODELLI FLOP DI MARCHIONNE

Le vere consolazioni per Fiat, se un mal comune può essere considerato tale, arrivano invece dai risultati degli altri grandi player del mercato, che a settembre fanno segnare quasi tutti risultati negativi. Si va dal -6,9% di Mercedes al -8% di Volkswagen, dal – 14,9% di Ford al -16,2 % di GeneralMotor/Opel, e ancora dal -8,1% di Psa (Peugeot/Citroen) al pesantissimo -29,5% della Renault, una casa europea a fare peggio del Lingotto. Unico marchio che si salva da questa debacle è Bmw, che nel mese appena trascorso può vantare, in netta controtendenza, un + 4,4%. Ma si tratta davvero di un caso isolato.

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