Luce e consumi: cinque miti da sfatare
Economia

Luce e consumi: cinque miti da sfatare

Per abbattere il caro bolletta non basta conoscere il consumo degli elettrodomestici. Lo spiega una recente ricerca di SosTariffe.it

Scientia potentia est, dicevano i latini. Se si conosce bene una cosa, si riesce ad utilizzarla al meglio.

Un detto che valeva nell'età dei Lumi, ma che, molto più umilmente, potremmo fare nostro anche noi oggi in qualità di proprietari di un immobile o di affittuari.

L'obiettivo, del resto, è sempre quello: abbattere il caro bolletta . Per farlo non basta escogitare qualche trucco: piuttosto bisogna conoscere il "reale" consumo degli elettrodomestici e non quello presunto. Il "si dice", insomma, non vale nei dipartimenti delle università, né tanto meno a casa dei consumatori più accorti.

COME FARE PER RISPARMIARE SULLA BOLLETTA ELETTRICA

L'arte del risparmio, infatti, è quasi una scienza. E forte di questa convinzione, il sito comparatore SosTariffe.it , dopo aver analizzato online le abitudini dei consumatori italiani, ha stilato un elenco di cinque luoghi comuni da sfatare. Ecco quali.

Miti sul consumo di energia
Gli apparecchi come phon, ferro da stiro e forno sono grandi consumatori di energia. Falso: il consumo medio di un phon nell'arco di un anno, spiegano gli esperti di SosTariffe.it, è di 40KWh, ossia meno di un euro al mese. Poca cosa rispetto al frigo che consuma in media 636 KWh per un totale di 159 euro. Ma quest'ultimo elettrodomestico, si sa, deve stare sempre acceso, se si vuole conservare gli alimenti.

Usare ciabatte elettriche e staccare le spine dei dispositivi per evitare lo stand-by consente notevoli risparmi. Falso: il consumo di tre apparecchi televisivi moderni lasciati in standby per un anno è di soli 5,2 KWh pari a 1 euro e 30 centesimi.

I caricatori di cellulari e altri dispositivi lasciati nella presa consumano energia anche quando non stanno caricando. Falso: Il consumo di tre caricabatterie lasciati nella presa per 24 ore al giorno per tutto l'anno è di soli 2 euro e 10 centesimi per un consumo totale di 8,7 KWh.

Meglio lasciare acceso il condizionatore anche quando si è fuori casa per mantenere una temperatura bassa ed evitare che "sforzi" troppo al nostro rientro. Falso: il condizionatore lavora per abbassare la temperatura dell'ambiente, ma quando il calore esterno penetrerà di nuovo all’interno dell'appartamento, lo costringerà a un lavoro addizionale.

I consumi elettrici di una casa dipendono in gran parte dalla dimensione dell’abitazione. Falso: i consumi elettrici dipendono in larga misura dal numero di elettrodomestici presenti in casa, dalla loro efficienza energetica e da come e quanto li si usa. Paradossalmente, una casa grande può consumare molta meno energia di un piccolo appartamento.

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Massimo Morici

Scrivo su ADVISOR (mensile della consulenza finanziaria), AdvisorOnline.it e Panorama.it. Ho collaborato con il settimanale Panorama Economy (pmi e management) e con l'agenzia di informazione statunitense Platts Oilgram (Gas & Power).

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