eBay cresce in Italia e assume
Economia

eBay cresce in Italia e assume

Lo sviluppo della piattaforma di ecommerce è puntato sulla mobilità, spiega il direttore generale Giovanni Fantasia. Che aggiunge: "Cerchiamo giovani di qualità"

Il gioco si fa duro ed eBay, che sul campo è dal 1995, non sta fermo. Anzi punta proprio sulla mobilità, sugli acquisti fatti sempre e ovunque grazie agli smartphone. L’ecommerce fa gola a molti. Le offerte speciali stile Groupon si moltiplicano in rete. Amazon marcia senza sosta. Adesso scende in campo anche Google. "Ma noi restiamo il marchio più riconosciuto del settore e non siamo venditore ma facilitatori del commercio online", dice Giovanni Fantasia, 43 anni, da sei mesi direttore generale per l’Italia di eBay. "Che il mercato sia competitivo non c’è dubbio. Ma la nostra piattaforma ha volumi superiori ad Amazon, anche se non li controlliamo direttamente noi".

Il 65% del business è fatto dalle vetrine professionali, che vengono aperte anche da aziende di grandi dimensioni. "Abbiamo per esempio fatto un accordo importante con Bata", ricorda Fantasia. "Per le piccole e medie imprese poi eBay resta il sistema più semplice per fare ecommerce ed è soprattutto un canale di esportazione". Le presenze aumentano del 30% l’anno, le vendite del 20%, in linea con la crescita del mercato, che in Italia ha ancora ampi margini di sviluppo. E infatti sono sempre di più i “clienti” che passano dal semplice contatto all’acquisto: 1 su 3.

Che cosa comprano? "I trend positivi riguardano l’abbigliamento, l’arredamento e gli strumenti per ufficio" dice Fantasia. "In questi settori c’è la ricerca di canali alternativi a prezzi competitivi". Un effetto della crisi, senza dubbio. Che quindi sta aiutando l’ecommerce e la sua nuova vita mobile. Il 35% del traffico di eBay arriva da smartphone e tablet. Ma sono ancora contatti per informarsi. "L’acquisto si fa poi a casa davanti al computer. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna già la metà del traffico è in mobilità, con molti acquisti. Noi, comunque, stiamo investendo molto per sviluppare questa frontiera", dice Fantasia, che annuncia l’arrivo in Italia di alcuni servizi già presenti negli States, come per esempio la possibilità di scansire il codice a barre di un prodotto in qualsiasi negozio e verificarne la disponibilità del prodotto su eBay. "Ma non prima dell’anno prossimo". Così come ci vorrà ancora un po’ di tempo per avere la consegna in giornata. "Il 1daydelivery sarebbe una grande svolta", ammette fantasia. "Stiamo discutendo con i nostri partner, corrieri e venditori, per stabilire lo standard di servizi per poter partire nel modo migliore".

L’Italia per eBay è il terzo mercato in Europa ma il primo per tassi di crescita. E per questo ha in programma di aumentare la propria presenza a Milano, dove attualmente lavorano una decina di persone. "Abbiamo in programma nuove assunzioni nei prossimi mesi", conferma Fantasia. "Stiamo cercando profili molto qualificati per gestire i rapporti con i nostri clienti, aumentare il rapporto di fiducia e per studiare come muoverci in nuovi mercati". Perché gli obiettivi restano due: aumentare il numero di prodotti offerti, che sono già tantissimi, e rendere sempre più semplice l’uso della piattaforma. Come entrare in un negozio. "Presto non faremo più differenza fra ecommerce e commercio", conclude Fantasia.

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Giovanni Iozzia

Ho lavorato in quotidiani, settimanali e mensili prevalentemente di area economica. Sono stato direttore di Capital (RcsEditore) dal 2002 al 2005, vicedirettore di Chi dal 2005 al 2009 e condirettore di PanoramaEcomomy, il settimanale economico del gruppo Mondadori, dal 2009 al maggio 2012. Attualmente scrivo su Panorama, panorama.it, Libero e Corriere delle Comunicazioni. E rifletto sulle magnifiche sorti progressive del giornalismo e dell’editoria diffusa.  

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