I dati sono dell'Istat: il tasso di disoccupazione a novembre
resta all'11,1%, lo stesso livello di ottobre (2 milioni e 870
mila persone) e quindi ancora ai
massimi da gennaio 2004. Ma quella giovanile esplode. E batte ogni record negativo di sempre. I senza lavoro di età compresa tra 15 e 24 anni a novembre sono pari al 37,1%: uno su tre dei giovani
attivi, ovvero rientranti nelle forze di lavoro, è disoccupato.
È il record assoluto: sono in 641 mila.
Al contrario, il tasso di occupazione maschile a
novembre è sceso al 66,3%, il livello più basso dal 1992
. Quello femminile, invece, è pari al
47,3%, in crescita di 0,9 punti rispetto a dodici
mesi prima.
Certo l'Italia non è la sola a vivere in questa situazione critica. Il record della disoccupazione riguarda l'intera Europa. A novembre 2012, secondo i dati
Eurostat ha raggiunto
l'11,8% pari a 18,8 milioni di persone senza occupazione. Nello
stesso mese del 2011 i senza lavoro erano il 10,6%.
La disoccupazione giovanile nell'Eurozona ha raggiunto il 24,4%
(era il 24,2% ad ottobre), pari a 3,788 milioni di persone. Rispetto ad
un anno fa, quando era al 21,6%, ci sono 420mila giovani
disoccupati in più.
L'Italia, con il suo 37,1% di
disoccupati tra i giovani è al quartultimo posto nell'Eurozona.
Peggio, soltanto la Grecia (57,6%, dati a settembre 2012), la
Spagna (56,5%) ed il Portogallo (38,7%)
.