Disoccupazione giovanile ai minimi dal 2012
ALESSANDRO PARIS / Imagoeconomica
Economia

Disoccupazione giovanile ai minimi dal 2012

A dicembre il dato generale scende dello 0,4% in un anno. In calo del 3,3% per la fascia d'età 15-24. In Europa la media è al 10,4%

Il tasso di disoccupazione a dicembre 2015 risale, attestandosi all'11,4% dall'11,3% di novembre. Lo rileva l'Istat, nei dati provvisori sul mercato del lavoro a dicembre 2015, sottolineando che rispetto a dicembre 2014 si registra comunque un calo di 0,9 punti percentuali.

Le persone in cerca di occupazione sono 2.898.000, in aumento di 18.000 unità su novembre (+0,6%) e in calo di 254.000 unità su dicembre 2014 (-8,1%) Gli occupati complessivi (22.470.000) sono aumentati di 109.000 unità rispetto a dicembre 2014 (+0,5%) grazie soprattutto alla crescita degli occupati dipendenti (+247.000 pari a un +1,5%) e tra questi dei lavoratori permanenti (+135.000 pari a un +0,9%) mentre gli occupati a termine aumentano di 113.000 unità (+4,9%).

I lavoratori indipendenti (5.397.000) diminuiscono di 54.000 unità su novembre (-1%)  e di 138.000 (-2,5%) su dicembre 2014.

A dicembre il tasso di disoccupazione maschile è pari all'11,1% (+0,2 punti su novembre, -0,4 su dicembre 2014) mentre quello femminile scende all'11,8% (-0,1 punti su novembre, -1,7 punti su dicembre 2014). Il tasso di inattività complessivo tra i 15 e i 64 anni a dicembre è al 36,2%, invariato su novembre e in aumento di 0,1 punti su dicembre 2014. Per le donne il tasso di inattività è al 46,6%, in aumento di 0,1 punti su novembre e in calo di un punto percentuale su dicembre 2014.

I giovani: i dati migliori dal 2012
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) cala ancora a dicembre attestandosi al 37,9% il tasso più basso degli ultimi tre anni, con una diminuzione di 0,1 punti su novembre e di 3,3 punti percentuali su dicembre 2014. Per trovare un livello di disoccupazione più basso bisogna tornare a ottobre 2012 quando si registrò il 36,5%.

Il dato resta comunque molto superiore al periodo pre crisi (a dicembre 2007 il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni era al 22,2%)

La situazione in Europa
Secondo Eurostat la disoccupazione in Europa si è attestata al 10,4% rispetto al 10,5% di novembre. In termini assoluti, i senza lavoro nei 19 paesi della moneta unica sono 16,75 milioni, mentre a dicembre 2014 (con la disoccupazione all'11,4%) erano 18,25 milioni. Migliora anche il dato della disoccupazione giovanile: 22,0% (era 22,1% a novembre), un punto in meno rispetto allo stesso mese del del 2014 (23,0%).

Nella Ue a 28 la disoccupazione a dicembre è rimasta ferma al 9,0%, stesso dato di novembre anche se in termini assoluti sono state registrate alcune decime di miglia di senza lavoro in meno (21,996 milioni a novembre, 21,944 mln a dicembre). Nei 12 mesi il calo è stato di 0,9 punti punti percentuali: a dicembre 2014 era infatti a 9,9% pari a 22,397 milioni di disoccupati.

Germania e Repubblica Ceca le più "occupate"
I paesi con minor tasso di disoccupazione a dicembre sono risultati Germania e Repubblica Ceca (4,5%), davanti a Malta e Regno Unito (5,1%). Nell'arco di 12 mesi la disoccupazione si è ridotta in 23 dei paesi della Ue, con la Spagna che ha registrato un calo dal 23,6% al 20,8% (da 5,4 mln di senza lavoro a 4,7 mln). Il tasso è rimasto fermo al 6,5% in Estonia ed è aumentato in quattro paesi: Finlandia (da 9,0% a 9,5%), Austria (da 5,6% a 5,8%), Lettonia (da 10,1% a 10,2%) e Romania (da 6,6% a 6,7%).

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Redazione Economia