Disoccupazione in calo: nel secondo trimestre è al 12,1%
ANSA/CIRO FUSCO
Economia

Disoccupazione in calo: nel secondo trimestre è al 12,1%

Confermato il trend discendente. A luglio il dato relativo ai giovani scende di 2,5 punti percentuali

Dopo quattordici trimestri di crescita e il calo nel primo trimestre dell'anno, nel secondo trimestre il tasso di disoccupazione si è attestato al 12,1% (-0,1 punti su base annua). I dati mensili confermano il trend discendente: dopo il calo di maggio (-0,2%) e la lieve crescita di giugno (+0,1%), a luglio la stima degli occupati è cresciuta ancora dello 0,2% (+44 mila). I dati sono dell'Istat e precisano che il tasso di occupazione è aumentato nel mese di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,3%. Nell'anno l'occupazione è cresciuta dell'1,1% (+235 mila persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,7 punti.

Alla riduzione del Nord (-0,3 punti) si associa la stabilità nel Mezzogiorno e l'aumento nel Centro (+0,1 punti), con le differenze territoriali che si ampliano: l'indicatore varia dal 7,9% delle regioni settentrionali, al 10,7% del Centro fino al 20,2% del Mezzogiorno.

Scende la disoccupazione giovanile

Il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 40,5% a luglio, in calo di 2,5 punti percentuali rispetto al mese precedente. Lo rileva l'Istat, precisando che il tasso è ai minimi dal luglio 2013. Gli under 25 senza un impiego e in cerca di lavoro sono 616 mila. La stima del numero di giovani disoccupati diminuisce rispetto al mese precedente (-51 mila, pari a -7,6%). L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,4% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Questa incidenza diminuisce nell'ultimo mese di 0,9 punti percentuali.
Al contratio, l'aumento dell'occupazione a luglio coinvolge infatti anche i giovani. La stima degli occupati 15-24enni aumenta del 2,6% rispetto a giugno (+22 mila). Sempre su base mensile, il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,2%, aumenta di 0,4 punti percentuali. La stima del numero di giovani inattivi è in aumento dello 0,6% nel confronto mensile (+27 mila) a 4,4 milioni di unità. Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni cresce di 0,5 punti percentuali, arrivando al 74,4%.

Più uomini, stabili le donne

Gli occupati a luglio risultano in totale 22,479 milioni di persone. Nel mese la stima degli occupati aumenta rispetto a giugno per effetto della componente maschile (+0,4%) mentre resta sostanzialmente invariata quella femminile. Il tasso di occupazione maschile, pari al 65,3%, cresce di 0,2 punti percentuali, mentre quello femminile resta stabile al 47,3%. I dati vengono confermati anche nella media del periodo maggio-luglio 2015, il tasso di occupazione maschile è in crescita rispetto ai tre mesi precedenti (+0,3 punti percentuali), mentre resta invariato quello femminile. In termini annui, per gli uomini si stima un aumento del tasso di occupazione (+0,9 punti percentuali), mentre per la componente femminile il tasso sale dello 0,4%.


I più letti

avatar-icon

ilariamolinari