Diamanti: cinque regole per non sbagliare
Fabrice Coffrini/AFP/Getty Images
Economia

Diamanti: cinque regole per non sbagliare

I migliori amici delle ragazze sono anche i migliori amici degli investitori?

I diamanti hanno un grande vantaggio: concentrano molto valore in pochissimo spazio. Ma, essendo fuori da un sistema di quotazioni strutturato, per esempio, sono anche una forma di investimento complessa. Per quanto alcuni esperti ritengano che i prezzi delle pietre cresceranno fra il 21 e il 32% nei prossimi cinque anni, il 2013 ha visto i prezzi calare di circa il 9%, rispetto al picco registrato alla metà dello scorso anno. Come se non bastasse, non tutti i diamanti sono creati uguali. Le pietre, infatti, non sono immediatamente classificabili, perché nel conto entrano in gioco quattro variabili, di cui il colore è la qualità più importante, seguito dai carati (le pietre di grandi dimensioni sono rare), dalla purezza e dal taglio.

Da un punto di vista finanziario, dunque, il mercato è polarizzato in due entità: il consumo, ovvero la gioielleria e l’investimento. I diamanti senza colore, di solito, appartengono al primo gruppo, mentre quelli colorati sono un investimento attraente, soprattutto se associato a dimensioni rilevanti. Secondo Mahyar Makhzani , direttore generale di Sciens Colored Diamond Fund, fondo di investimento in diamanti colorati, il valore di questi ultimi è cresciuto del 26% nei primi otto mesi dell’anno, mentre il 2012 ha chiuso a +24%. Anche i diamanti di dimensioni maxi hanno delle buone performance: il diamante da 101,73 carati battuto da Christie’s lo scorso maggio è stato venduto per 27 milioni di dollari. Adesso, il suo valore potrebbe aver toccato i 30 milioni di dollari. 

I diamanti, insomma, sono i migliori amici degli investitori a lungo termine a cui gli esperti suggeriscono di tenere presenti cinque regole. La prima: l’investimento si fa al momento dell’acquisto, più che in occasione della vendita. Acquistare un diamante a un prezzo conveniente è fondamentale e questo può avvenire tramite un grossista o in un Paese produttore, come il Sud Africa. Secondo: sempre a proposito del valore di un diamante, nella maggior parte dei casi nel breve e medio periodo, quest’ultimo si limita a compensare l’incremento dell’inflazione. Quindi, se gli obiettivi di investimento sono più ambiziosi, meglio puntare su pietre particolari in grado di accrescere velocemente il proprio valore. Terzo suggerimento: è importante ricordare che, a differenza dell’oro , i diamanti non sono immediatamente liquidabili. Oltre al fatto che non si può dare per scontato che il compratore, per la ragione di cui sopra, sarà interessato ad acquistarlo a un determinato livello di prezzo.  

Quarto: visto e considerato che ogni diamante è unico, meglio affidarsi a un esperto prima di passare all’acquisto. Solo una persona che conosce i diamanti, infatti, saprà determinarne il vero valore. L’aiuto di un esperto non solo assicura che l’acquisto non avvenga a un prezzo superiore a quello di mercato, ma può contribuire a individuare pietre che potrebbero accrescere il proprio valore nel tempo. Quinto suggerimento: i diamanti vanno depositati in una cassetta di sicurezza indipendente e non lasciarli in custodia al rivenditore che, il rischio non è mai escluso, potrebbe approfittare della buona fede del compratore. 

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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