Detrazioni fiscali, ecco le 5 novità per edilizia e risparmio energetico
Confermati con qualche modifica i bonus che premiano gli interventi di riqualificazione del patrimonio abitativo
Superato in maniera positiva il primo scoglio della fiducia alla Camera, la legge di stabilità è passata ora all’esame del Senato. Fin d’ora però è possibile mettere in evidenza alcune delle novità più importanti che potranno essere definitivamente approvate. Tra queste spiccano certamente le misure a favore del rilancio dell’edilizia, che hanno già dimostrato in questi mesi passati la loro efficacia nel riuscire a ridare ossigeno a un settore economico strategico per la ripresa complessiva del Paese. Da qui la decisione di confermare i bonus sulle ristrutturazione edilizie, sulla riqualificazione energetica e sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il tutto però con alcune importanti modifiche, introdotte attraverso emendamenti, che meritano di essere evidenziate fin d’ora.
1 - Misure prorogate e potenziate
Innanzitutto i bonus per gli interventi volti alla riqualificazione energetica, al recupero del patrimonio edilizio e per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sono state non solo prorogate anche per il 2015, ma inoltre le aliquote di riferimento sono state anche “potenziate” aumentando così le relative detrazioni. In generale infatti la quota detraibile è stata innalzata in quasi tutti i casi al 65%.
2 - Detrazioni più ampie
Con riferimento in particolare alla detrazione Irpef e Ires per interventi di riqualificazione edilizia degli edifici, come accennato, l’aliquota detraibile sarà pari al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015. La novità però in questo caso è che l’agevolazione in questione è stabilita, sempre nella misura del 65% e per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2015, anche per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali oppure per gli interventi che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.
3 - Bonus energetico
La novità in questo caso riguarda il tetto massimo di applicazione del bonus. Mentre infatti nel caso di detrazione per ristrutturazione edilizia viene stabilita una soglia di valore della spesa, pari a 96mila euro per ciascuna unità immobiliare abitativa comprensiva delle pertinenze, su cui applicare l’aliquota, per le riqualificazioni energetiche è stabilito un importo massimo di detrazione. Nel caso specifico di intervento riguardante l’abbattimento dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale di almeno il 20% rispetto ai valori tabellari, l’importo massimo della detrazione è pari a 100mila euro.
4 - Pannelli solari
Se l’intervento di riqualificazione consiste invece nella riduzione della cosiddetta trasmittanza termica delle pareti opache orizzontali o verticali, compresa la sostituzione di vetri e infissi o nell’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, la detrazione massima è pari a 60mila euro.
5 - Climatizzazione
Infine, se ad essere sostituiti sono gli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione o pompa di calore ad alta efficienza energetica la detrazione massima è di 30mila euro.