Conto corrente semplice: cos'è e in quali banche è disponibile
SERGIO OLIVERIO / Imagoeconomica
Economia

Conto corrente semplice: cos'è e in quali banche è disponibile

Mentre dal 2012 è obbligatoria l'offerta del conto di base, solo 16 istituti fino ad oggi hanno introdotto questa tipologia di servizi

Nome: conto corrente semplice. Obiettivo: cercare di includere i 15 milioni di italiani che, stando alle più recenti stime della Cgia di Mestre, non hanno ancora il conto corrente, i cosiddetti "unbanked".

Introdotto da Bankitalia cinque anni fa, il conto corrente semplice è uno strumento in mano alle banche per rendere più agevole l'accesso ai servizi bancari a quella tipologia di clienti con una intensità di utilizzo bassa ed esigenze di base.

Per la verità, è il secondo servizio di questo tipo nato in Italia nel giro di una decina di anni: il primo, lanciato grazie all’impegno del Consorzio PattiChiari nel 2004, è stato il conto di base.

I due tipi di conto corrente standardizzato sono molto simili, anche se rispetto al conto corrente semplice il servizio bancario di base permette anche di effettuare investimenti con versamenti periodici (in fondi comuni, polizze vita eccetera), mentre il conto corrente semplice presenta un canone annuo fisso (in genere da 30 a 60 euro) comprensivo di un numero determinato di operazioni, senza alcun onere o commissione aggiuntivi.

In cosa differiscono, invece, dal conto corrente tradizionale? Come spiega PattiChiari, i due servizi per l'inclusione finanziaria comprendono molti ma non tutti gli strumenti a disposizione di chi ha un conto corrente vero e proprio: sono esclusi, difatti, il libretto degli assegni, la carta di credito e la possibilità di accedere allo scoperto di conto.

Diversa, invece, è la diffusione dei due strumenti di inclusione finanziaria: mentre le banche e Poste Italiane sono obbligate dal primo giugno del 2012 a offrire ai consumatori il conto di base, che è quindi disponibile in tutte le filiali, il conto corrente semplice stando all’elenco di Bankitalia aggiornato al 28 febbraio 2014 è offerto solo negli sportelli di 16 istituti.

Eccoli: Banca Sella, Banco Popolare, Credito Bergamasco, Cr di Ravenna, Banca di Imola, Banca di Lucca e del Tirreno, Banca Sviluppo Economico, Banca Interprovinciale, Banca Popolare del Frusinate, Bcc dei Comuni Cilentani, Bcc di Basciano, Banca del Mugello, Bcc di Flumeri, Bcc di Montepulciano, Bcc di Signa e Banca Popolare di Spoleto.

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Massimo Morici

Scrivo su ADVISOR (mensile della consulenza finanziaria), AdvisorOnline.it e Panorama.it. Ho collaborato con il settimanale Panorama Economy (pmi e management) e con l'agenzia di informazione statunitense Platts Oilgram (Gas & Power).

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