Le conseguenze economiche dello scandalo Petrobas in Brasile
VANDERLEI ALMEIDA/AFP/Getty Images
Economia

Le conseguenze economiche dello scandalo Petrobas in Brasile

Mercati in subbuglio per la più grande inchiesta di corruzione lanciata nel paese

23 arresti, decine di avvisi di garanzia consegnati, borsa valori impazzita, valuta nazionale sempre meno forte: sono queste alcune delle conseguenze di quello che Business Insider ha definite uno degli scandali più gravi che hanno colpito il Brasile negli ultimi tempi. Vale a dire quello che ha trasformato il colosso petrolifero Petrobas in una sorta di incubo nazionale.

Grazie a cinque anni di crescita straordinaria, fino a poco tempo fa Petrobas (circa 60 miliardi di dollari di valore e controllata dal governo per il 54 per cento) era considerata il fiore all'occhiello dell'economia brasiliana. Oggi, a causa del rallentamento del mercato nazionale (di cui sempre più analisti la ritengono almeno in parte responsabile) e dell'ultimissimo scandalo che l'ha vista protagonista, si è trasformata nel simbolo di una nazione profondamente corrotta e inefficiente.

Il governo è accusato di aver utilizzato fondi aziendali per finanziare la campagna elettorale di Dilma Rousseff, Presidente appena rieletta, e una serie di acquisti sbagliati (come quello di una raffineria in Texas nel 2006 per 1,25 miliardi di dollari) sono finite nell'occhio del ciclone, insieme a tutta una serie di iniziative che dimostrerebbero come i vari esecutivi abbiano utilizzato i profitti dell'azienda per scopi personali, una pratica che ne ha fatto raddoppiare il debito in appena 24 mesi. Quando poi il prezzo del petrolio sui mercati internazionali ha iniziato a scendere, i problemi di cattiva gestione (che qualcuno ha addirittura pensato di risolvere aumentando il costo di gas e petrolio per i consumatori!) sono venuti a galla.

Si tratta della prima vera inchiesta anti-corruzione lanciata in Brasile, e persino la Rousseff ha dichiarato che, se i colpevoli verranno identificati, giudicati e condannati, l'intera nazione potrebbe entrare in una nuova era, fondata su ordine e trasparenza. Ammesso che riuscirà a superare il difficilissimo periodo di transizione che inevitabilmente precederà questa fase.

L'articolo originale: Brazil's Massive State Oil Company Has Become A National Nightmare

I più letti

avatar-icon

Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

Read More