Come dare le dimissioni senza rovinarsi la carriera
Carlo Carino / Imagoeconomica
Economia

Come dare le dimissioni senza rovinarsi la carriera

Il sito di recruiting Monster.it ha stilato un vademecum per evitare di tagliare i ponti con gli ex colleghi

Esiste un modo per lasciare un'azienda senza creare malumori? Domanda non banale, visto che il processo di dimissioni è molto delicato e ha bisogno di attenzione.

Se non è gestito correttamente, infatti, può avere un effetto negativo sulla propria carriera o, addirittura, sulla propria reputazione.

Certo, possono essere molte le ragioni che ci spingono a lasciare un posto di lavoro: la possibilità di un avanzamento professionale, uno stipendio più alto o la necessità di misurarsi con nuovi stimoli ecc.

Ciononostante, occorre dimettersi in modo da non bruciare tutti i ponti all'interno delle imprese.

COLLOQUIO DI LAVORO: CINQUE VARIABILI PER SELEZIONARE I MANAGER

Il segreto? "Bisogna cercare di evitare di far nascere potenziali problemi che potrebbero danneggiare il lavoratore. Infatti, coloro che mantengono buone relazioni con i loro ex manager e colleghi hanno di certo migliori possibilità di carriera" spiega Nicoletta Botti, recruiting solution manager di Monster.it, player globale nel recruiting online, che ha stilato un vademecum in 6 mosse. Eccolo.

Siate preparati ad una controfferta
Stabilite prima di dare le dimissioni quale sia la soglia minima per una contro offerta accettabile.

Pensate alle referenze
Offritevi di assistere il più possibile nel passaggio di consegne lavorando con impegno fino alla fine e mantenete un contatto con qualcuno in azienda che possa farvi in futuro da referente

Dite la verità
Se state lasciando l'azienda per andare a lavorare per un concorrente, meglio essere onesti e dire la verità: la scopriranno comunque alla fine e questa informazione può risultare rilevante per coinvolgervi o meno su alcuni progetti.

Bando alle chiacchiere
Dite che andate via prima al capo, poi ai colleghi. Evitate di lamentarvi dei problemi avuti e sottolineate le cose positive. Assicuratevi di confermare tutto per iscritto dopo la riunione.

Ottenete ciò cui avete diritto
Chiedete il più presto possibile notizie relative ai dettagli di eventuali bonus in sospeso, commissioni e ferie in modo da poter gestire eventuali discrepanze. Il passo successivo è capire il periodo di preavviso di solito indicato nel contratto.

Festeggiare con gli ex colleghi
Bere una cosa con i colleghi per un ultimo addio è una buona idea per rafforzare le relazioni, ma è altrettanto importante anche porre la giusta attenzione a come si gestisce quest’ultima occasione "sociale": in poche ore, infatti, potreste rovinare la vostra reputazione.

Se vi viene chiesto di dire qualche parola in una riunione di addio, un breve "grazie" sarà sufficiente, ma dedicate qualche minuto per conversazioni faccia a faccia con chiunque meriti una gratitudine speciale.

COME CAMBIANO I COLLOQUI DI LAVORO

I più letti

avatar-icon

Massimo Morici

Scrivo su ADVISOR (mensile della consulenza finanziaria), AdvisorOnline.it e Panorama.it. Ho collaborato con il settimanale Panorama Economy (pmi e management) e con l'agenzia di informazione statunitense Platts Oilgram (Gas & Power).

Read More