Cina, una trentina di città generano la metà del Pil
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Economia

Cina, una trentina di città generano la metà del Pil

Shanghai e Pechino sfiorano il 4 per cento, Guangzhou, Shenzhen, Tianjin, Suzhou e Chongqing superano il 2

Nel 2013 il Prodotto interno lordo della Repubblica popolare cinese è cresciuto a un tasso del 7,7 per cento, superando, in valori assoluti, lo scoglio dei 9 trilioni di dollari (9,1). La Cina si è quindi confermata la seconda potenza economica mondiale, ma le polemiche su quella che giorno dopo giorno si sta rivelando come una crescita né omogeneasostenibile sono tante, e purtroppo tutte confermate dai numeri.

Lo sviluppo cinese è partito alla fine degli anni '70 da quelle che continuano ad essere ricordate come le prime Zone economiche esclusive di successo nella storia dei paesi in via di sviluppo, ma non tutti sanno che, ancora oggi, a trainare la crescita del gigante orientale ci sono una manciata di città, non l'intero paese.

Per fare luce sulla distribuzione di crescita e reddito in Cina, la rivista Foreign Policy ha elaborato una mappa che mette in evidenza quali sono le metropoli della Repubblica popolare che crescono più velocemente e in che misura queste ultime sostengono il Pil nazionale. Scoprendo che la metà dello stesso è generata da appena 35 città.

Ecco le prime dieci:

Shanghai (3,80 per cento);

Pechino (3,43 per cento);

Guangzhou (2,71 per cento);

Shenzhen (2,55 per cento);

Tianjin (2,53 per cento);

Suzhou (2,29 per cento);

Chongqing (2,22 per cento);

Chengdu (1,60 per cento);

Wuhan (1,59 per cento);

Hangzhou (1,47 per cent0).

L'articolo originale: Mapping China's Economic Activity

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