Apple, trimestrale record grazie ai profitti di iPhone X
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Economia

Apple, trimestrale record grazie ai profitti di iPhone X

Cupertino aumenta del 13% i ricavi rispetto allo scorso anno. Decisivo il contributo del nuovo Melafonino a tutto schermo

Mai un trimestre così ricco, nemmeno ai tempi di Steve Jobs. Apple fa segnare l’ennesimo quarto da record e mette a tacere in un sol colpo tutte le voci riguardanti una presunta crisi dei suoi prodotti simbolo (e in particolare del nuovo iPhone X).

Da settembre a dicembre, la società americana ha racimolato la bellezza di 88 miliardi di dollari, con un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e di addirittura del 68% rispetto al trimestre precedente.

Il prezzo del nuovo iPhone X fa la differenza

A trainare i conti del colosso capitanato da Tim Cook è ancora una volta l’iPhone, responsabile - da solo - di quasi il 70% di tutti i guadagni della Mela.

A dire il vero, le vendite dello smartphone Made in Cupertino non sono state da record: si parla di 77,3 milioni di unità vendute nel mondo (lo scorso anno, giusto per fare un raffronto, erano state oltre 78 milioni nello stesso periodo). Ma il prezzo elevato del nuovo iPhone X ha fatto sì che Apple non perdesse un centesimo, anzi. A conti fatti i proventi derivanti da tutto il comparto smartphone sono cresciuti del 13% nonostante la domanda complessiva sia rimasta pressoché invariata (-1%). Meno ma meglio, verrebbe da dire.

Salgono iPad, Watch e servizi, scendono i Mac

Il restante 30% del fatturato arriva dagli iPad, per il terzo trimestre consecutivo in ripresa (+21%), dai Mac (-5% rispetto lo scorso anno), dai ricavi generati da iTunes, Store, Apple Music e dagli altri servizi software (+18% rispetto allo stesso periodo del 2017) e dalla sommatoria di tutti i restanti dispositivi (+36%).

Proprio da quest’ultima voce arrivano le notizie più confortanti per i cassieri Cupertino. Le vendite aggregate di Apple TV, iPod, Airpods, cuffie Beats ma soprattutto di Apple Watch (+50%) hanno permesso alla società californiana di sfondare per la prima volta la barriera dei 5 miliardi di dollari in un trimestre. Allo stato attuale, in pratica, i cosiddetti prodotti “minori” di Apple valgono quasi quanto tutti gli iPad venduti nel mondo.

A rimpolpare un bottino che appare già piuttosto cospicuo, arriverà da questo mese (per il momento solo negli Stati Uniti, Uk e Australia) anche il nuovo HomePod, lo speaker "parlante" che sfrutta l’intelligenza di Siri per dialogare con gli utenti.

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Roberto Catania

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