Anagrafe digitale, le cose da sapere
Nasce una banca dati unica nazionale della popolazione residente. Ecco cosa cambierà, dopo una prima sperimentazione in 27 comuni
Una sigla di 4 lettere, Anpr, che significa Anagrafe nazionale della popolazione residente. E' la nuova banca-dati che dovrebbe segnare una svolta nei servizi della pubblica amministrazione e nella loro progressiva conversione al mondo delle tecnologie digitali. Ecco, di seguito, una panoramica sui cambiamenti in vista.
Cos'è l'Anagrafe nazionale
E' un database unico in cui confluiranno tutte le informazioni anagrafiche sui cittadini residenti in Italia. A questo “archivio” nazionale, faranno riferimento tutti i Comuni e l'intera Pubblica amministrazione, oltre ai soggetti che sono interessati ai dati anagrafici, per esempio i gestori di servizi pubblici.
Leggi anche: Agenda Digitale, l'ultima speranza dell'Azienda Italia
La sperimentazione
Presto, l’Anagrafe nazionale della popolazione residente sarà attiva in 27 comuni-pilota che hanno partecipato alla fase di sperimentazione, tra cui ci sono quelli di Torino, Venezia, Milano e Roma. Dal 2016 in poi, l'Anpr dovrebbe essere progressivamente estesa su tutto il territorio italiano.
Servizi più spediti
Non appena ogni Comune avrà aderito alla nuova Anagrafe nazionale, tutti i dati sui cittadini saranno completi, standardizzati e privi di duplicazioni. L'esistenza di un database unico dovrebbe rendere più spediti certi servizi come il cambio di residenza o l'invio a casa di documenti da parte degli uffici pubblici. Già oggi, per esempio, grazie all'informatizzazione dei processi, ogni bambino neonato riceve per posta la tessera del codice fiscale, senza che i suoi genitori debbano recarsi negli uffici dell'Agenzia delle Entrate.
Controlli più facili
Grazie alla disponibilità di una banca dati unica nazionale di tutti i residenti, facilmente consultabile con le tecnologie digitali, gli enti pubblici potranno anche eseguire i controlli sui cittadini in maniera più agevole, verificando per esempio i loro redditi o la composizione delle loro famiglie, per stabilire chi ha diritto a determinate prestazioni sociale e sanitarie.
L'anagrafe degli assistiti (Ana)
Direttamente collegata alla Anpr, sarà anche l'Ana (anagrafe nazionale degli assistiti). Si tratta di una banca-dati del servizio sanitario nazionale, con le cartelle cliniche dei cittadini, le prestazioni a cui hanno diritto con le eventuali esenzioni dai ticket.
Il domicilio digitale
Per dialogare più velocemente e facilmente con qualsiasi ente statale, ogni cittadino potrà anche dotarsi di un domicilio digitale, cioè di una casella di posta elettronica certificata, in cui potrà farsi recapitare qualsiasi comunicazione proveniente dalle amministrazioni pubbliche. In questo modo, una montagna di carta e di scartoffie potrà scomparire.