News
21 November 2012
Ecco cosa diceva nel 2005 il cappellano di San Vittore
Il prete, in servizio nel carcere milanese da diciassette anni, accusato da sei detenuti di molestie sessuali in cambio di favori, diceva che "il carcere è la discarica di tutti i problemi sociali: si viene arrestati per reati minimi o perché si è stranieri"
Il cappellano del carcere di San Vittore, don Alberto Barin, arrestato con l'accusa di violenza sessuale su sei detenuti, tutti extracomunitari, prevalentemente africani, tra i 22 e i 28 anni, è indagato anche per il reato di concussione. A eseguire l'ordinanza di custodia cautelare sono stati gli uomini della polizia penitenziaria di Milano e della squadra mobile. Secondo il gip "era ossessionato dalle sue pulsioni sessuali". Le prestazioni sessuali sarebbero state ottenute in cambio di favori, "come compenso per la fornitura di generi di conforto o per interessamento alla loro posizione carceraria". Durante il natale 2005 a San Vittore parlava così dei detenuti di cui avrebbe dovuto prendersi cura.