Dieci cose che accadono oggi: lunedì 10 dicembre
News

Dieci cose che accadono oggi: lunedì 10 dicembre

Dalla svolta a sinistra della Romania agli 800 matrimoni gay a Washington

1. La Romania svolta a sinistra. La coalizione di centrosinistra, Unione social-liberale (Usl), che raggruppa i socialdemocratici del primo ministro uscente Victor Ponta e i liberali di Crin Antonescu, ha vinto le elezioni legislative di ieri in Romania, ottenendo circa il 57% delle preferenze. Secondo i sondaggi pubblicati nella notte dalla televisione nazionale, l'opposizione di centro-destra, che fa riferimento al presidente Traian Basescu, ha ottenuto invece il 19% dei voti. "Si tratta di una vittoria contro il regime di Basescu", ha esultato Antonescu.

2. Il lancio nordcoreano in ritardo. La Corea del Nord si sta adoperando per sostituire le parti difettose del missile che intende lanciare nello spazio, al fine di poter procedere al più presto con il suo progetto. In questa fase di preparazione, secondo quanto si è appreso, i nordcoreani sono assistiti da esperti giunti dall'Iran. Pyongyang ha annunciato che il lancio, preventivato tra il 10 e il 22 dicembre, sarà compiuto in ritardo per problemi tecnici. Il quotidiano Chosun Ilbo ha pubblicato oggi delle immagini satellitari che mostrano gli esperti al lavoro per la sostituzione del pezzo difettoso.

3. L'UE ritira il Nobel. Al termine di un anno molto difficile, l'Unione europea riceve oggi a Oslo il premio Nobel per la Pace, riconoscimento per il ruolo avuto nella trasformazione "di un continente in guerra in un continente in pace". Il Nobel sarà formalmente ritirato dal presidente dell'Ue Herman Van Rompuy, della Commissione europea José Manuel Barroso e del Parlamento europeo, Martin Schultz.

4. Il regime su YouTube. L'Iran ha lanciato una propria versione di Youtube per promuovere "produzioni di valore". Lo ha riferito il vice presidente della radio-televisione iraniana (Irib), Lotfollah Siahkali. "A partir da oggi, gli internauti possono utilizzare il sito mehr.ir per pubblicare i loro video o guardare programmi della televisione iraniana", ha dichiarato Siahkali, citato dall'Irib. L'Iran ha vietato l'accesso a numerosi siti internet e piattaforme di condivisione stranieri, come Youtube, Facebook e Twitter, accusando gli Occidentali di utilizzare la Rete per condurre una "guerra non dichiarata" contro Teheran.

5. Morsi fa un passo indietro. La principale coalizione egiziana d'opposizione, il Fronte di salvezza nazionale (Fsn), si riunisce oggi per stabilire la propria posizione dopo la decisione del presidente Mohamed Morsi, ieri sera, di ritirare il decreto con cui si attribuiva poteri eccezionali.

6. Immolarsi a 17 anni. Una studentessa diciassettenne tibetana si è auto-immolata a Dokarmo, nell'area di Tsekhig (Zeku in cinese). Con questa, le immolazioni salgono a 81 dal primo gennaio del 2012 e 95 dal febbraio 2009, da quando sono cominciate.

7. Chavez nuovamente ammalato.  Il presidente venezuelano, Hugo Chavez, ha annunciato che dovrà sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico all'Avana dopo il risultato delle analisi che hanno confermato una "recidiva del tumore". Chavez, 58 anni, ha designato il vice-presidenete venezuelano Nicolas Maduro come suo successore nel caso fosse nell'incapacità di esercitare i suoi poteri. Il caudillo è stato confermato alla presidenza del Venezuela per un altro mandato di sei anni alle elezioni dell'ottobre scorso, ma è stato oggetto di una lunga serie di voci e indiscrezioni da quando nel giugno 2011 gli è stato diagnosticato un tumore.

8. Steinbrueck sfiderà Angela. l socialdemocratico Peer Steinbrueck è stato elettocon il 93,45% dei consensi come candidato cancelliere per il partito, al congresso di Hannover. Per Steinbrueck hanno votato 543 delegati su 583, 31 esponenti del partito hanno votato contro, e 7 si sono astenuti. Con questa ampia maggioranza di consensi l'ex ministro delle Finanze della Grande coalizione è a questo punto ufficialmente designato per la sfida che l'Spd lancia ad Angela Merkel per le elezioni federali del 2013.

9. Freddo che uccide. In Polonia il freddo intenso ha provocato la morte di dieci persone in questo fine settimana. Alle tre vittime di ieri si sono aggiunte infatti altre sette persone morte assiderate nelle ultime ore in varie regioni del Paese, dove le temperature sono scese fino a -15. Sempre il freddo intenso ha ucciso altre tre persone nella vicina Repubblica Ceca. Nella gran parte dei casi si tratta di senzatetto, spesso sotto l'effetto dell'alcol, che si addormentano all'aperto a temperature proibitive.

10. Nozze gay di massa a Washington. Mentre la Corte Suprema annuncia che si occuperà delle nozze gay, alcune centinaia di coppie omosessuali si sono unite in matrimonio, ieri, nello Stato di Washington, un mese dopo l'approvazione per referendum delle nozze gay in questo stato del nord-ovest degli Stati Uniti. Più di 800 coppie gay avevano presentato alle autorità locali la loro richiesta di nozze e si sono unite in matrimonio nel giorno di entrata in vigore della legge.

I più letti

avatar-icon

Anna Mazzone