Marina Berlusconi: "Le bugie (interessate) di De Benedetti"
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Marina Berlusconi: "Le bugie (interessate) di De Benedetti"

La risposta della Presidente di Fininvest alle accuse dell'Ingegnere che ha definito il Lodo Mondadori come "la corruzione del millennio"

Qualcuno dovrebbe spiegare all'ingegner De Benedetti che talvolta forse il silenzio e' d'oro. Nel suo caso, per esempio, sul Lodo Mondadori. Grazie a due sentenze sconcertanti e in contraddizione tra loro ha intascato - per il momento - la bellezza di 564 milioni di euro. Ma invece di tacere e sperare che la giustizia continui ad essere ingiusta com'è stata finora, sempre piu' spesso con arroganza e impudenza sale in cattedra a pontificare e a impartire improbabili lezioni di rigore morale a tutti e su tutto, Lodo compreso.

Lo ha fatto anche ieri sera, durante una trasmissione televisiva (Che tempo che Fa, ndr), nella quale ha riproposto la menzogna diffamatoria secondo cui 'la difesa di Berlusconi si basa sul fatto che dei tre giudici ne ha corrotto solo uno… vuol dire che ha risparmiato'.

Mi vedo quindi costretta a ribadire ancora una volta che la sentenza della Corte d'Appello di Roma che annullava il lodo Mondadori fu emessa da un collegio di tre giudici. Uno di loro venne successivamente ritenuto colpevole di corruzione, al termine di un procedimento molto controverso. Gli altri due giudici, esperti in materia e sul cui operato non c'è stata alcuna censura, hanno ribadito più volte di aver studiato bene la causa e di aver totalmente condiviso il verdetto. Quella della Corte romana era quindi una sentenza non inquinata e assolutamente giusta, conforme al diritto. E noi non abbiamo mai corrotto nessuno: mio padre venne prosciolto da ogni ipotesi accusatoria nel 2001, ancor prima che iniziasse il dibattimento.

Attendiamo ora con estrema fiducia che la Cassazione ci renda finalmente giustizia, perchè non vi fu alcun danno e neppure un euro da parte nostra è dovuto.

Marina Berlusconi

Presidente Fininvest

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