Tutte le operazioni contro la 'ndrangheta dal 2011 a oggi
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Tutte le operazioni contro la 'ndrangheta dal 2011 a oggi

Da Imelda a Bellu Lavuru2, da Light in the Woods a San michele fino ai 40 arresti lombardi di questa mattina

Carabinieri, Polizia e Finanza hanno effettuato 51 maxi operazioni contro la ‘Ndrangheta dal 2011 ad oggi. Ecco quali sono:

10 marzo 2011: Imelda

Il 10 marzo 2011 si conclude dopo 3 anni l'operazione Imelda della Guardia di Finanza in collaborazione con le forze dell'ordine di Germania, Belgio e Olanda, con 31 arresti e il sequestro di beni del valore di 5 milioni di euro nei confronti delle famiglie Nirta-Strangio, Bellocco-Ascone e altre 'ndrine accusati di traffico internazionale di droga. Le persone sono state arrestate in Calabria, Lombardia e Germania.

14 marzo 2011: Redux-Caposaldo

Il 14 marzo 2011 si conclude l'operazione Redux-Caposaldo della Guardia di Finanza e dei Carabinieri del ROS che porta all'arresto di 35 persone in Lombardia ritenute affiliate ai Barbaro, ai De Stefano, ai Pesce e alle cosche di Africo. Sono accusati di estorsione agli esercizi pubblici delle stazione della metropolitana, ai chioschi di panineria, alla gestione illecita del personale della sicurezza dei locali notturni, associazione mafiosa e spaccio di droga.

8 giugno 2011: Minotauro

L'8 giugno 2011 si conclude l'operazione Minotauro dei carabinieri di Torino con ordine d'arresto per oltre 100 presunti affiliati alla 'Ndrangheta tra Torino, Milano, Modena e Reggio Calabria, accusati di estorsione, traffico di droga e associazione di stampo mafioso. Sono stati inoltre sequestrati beni dal valore di 70 milioni di euro.

21 giugno 2011: Maglio

Il 21 giugno 2011 con l'operazione Maglio seguono altri 19 arresti legato a una locale del basso Piemonte: Asti, Alba (Cn), Sommariva Bosco (Cn) e Novi Ligure.

14 luglio 2011: Crimine 3

Il 14 luglio 2011 vengono arrestate oltre 40 persone nell'ambito dell'operazione internazionale dei carabinieri Crimine 3. Le persone sono accusate di traffico di droga internazionale e associazione mafiosa e sono state arrestate per lo più in Italia, alcune in Spagna, Olanda e negli Stati Uniti. Il traffico veniva gestito insieme al Cartello del Golfo e ai cartelli colombiani, per la 'Ndrangheta c'erano presunti affiliati agli Ierinò, Commisso, Coluccio, Aquino e Pesce.

11 gennaio 2012: Bellu Lavuru2

11 gennaio 2012: operazione Bellu Lavuru 2 portata a termine dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, coordinati dalla dda reggina, è la prosecuzione di bellu lavuru del 2008. Le cosche coinvolte: Morabito-Palamara-Bruzzaniti, Talia e Vadalà di Bova. Gli investigatori ritengono che le cosche si siano infiltrate negli appalti pubblici per l'ammodernamento della statale 106 jonica e per la variante stradale all'abitato di Palizzi. L'inchiesta ha riguardato anche funzionari e dirigenti dell'ANAS e della società condotte d'Acqua (appaltatrice dei lavori).

25 gennaio 2012: operazione Light in the woods

25 gennaio 2012: operazione Light in the woods eseguita dalla polizia di stato e coordinata dalla dda di Catanzaro contro presunti capi e gregari del Locale di 'ndrangheta dell'Ariola (Gerocarne) (comprendente le famiglie: Loielo, Gallace, Emanuele e Maiolo) le accuse sono di: omicidio, tentato omicidio, danneggiamenti, estorsioni, infiltrazioni nella pubblica amministrazione, turbativa d'asta, infiltrazioni nelle consultazioni elettorali. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'ex Sindaco di Gerocarne (VV) Michele Altamura considerato dagli inquirenti l'anello di congiunzione tra 'ndrangheta e politica.

19 fennraio 2012: Califfo

19 febbraio 2012: operazione Califfo coordinata dalla DDA di Reggio Calabria contro presunti capi e gregari della 'ndrina Pesce di Rosarno accusati di Associazione di tipo mafioso, le indagini hanno consentito di far luce anche sul suicidio della collaboratrice di giustizia Maria concetta Cacciola.

4 giugno 2012: Magna Charta

Il 4 giugno 2012 con l'operazione Magna Charta dei Carabinieri del ROS vengono arrestati esponenti dei Bellocco piemontesi in alleanza con elementi della criminalità bulgara come Evelin Nicolov Banev, per gestire un traffico di droga tra Lombardia, Piemonte, Veneto, Bulgaria, Spagna, Olanda, Slovenia, Romania, Croazia, Finlandia e Georgia. La droga proveniva da Venezuela, Argentina e Isola di Santo Domingo.

11 settembre 2012: Ulisse

L'11 settembre 2012 vengono eseguiti 37 arresti a Milano nell'operazione Ulisse dei Carabinieri, scaturita dalla precedente operazione Crimine. Gli arrestati sono accusati di estorsione, usura e associazione mafiosa.

23 ottobre 2012: Colpo di coda

Il 23 ottobre 2012 i carabinieri concludono l'operazione Colpo di coda con 22 ordinanze di custodia cautelare tra Calabria e Piemonte e accuse di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di droga, porto e detenzione di armi illegale.

13 novembre 2012: Saggezza

Il 13 novembre 2012 si conclude l'operazione Saggezza che porta a 40 ordinanze di custodia cautelare per associazione mafiosa, estorsione, porto abusivo d'armi, usura, illecita concorrenza per il condizionamento di appalti pubblici, minaccia, esercizio abusivo del credito, truffa, furto di inerti, intestazione fittizia di beni verso presunti appartenenti a 5 locali di 'Ndrangheta aspromontani: Antonimina, Ardore, Canolo, Ciminà e Cirella di Platì i quali erano consorziati, per meglio competere con le altre realtà criminali, in una struttura di Ndrangheta detta "Corona", di cui il capo, detto Capo-Corona era Vincenzo Melia e Luigi Varacalli, Nicola Romano e Nicola Nesci i consiglieri. Tra gli arrestati anche l'ex presidente della comunità montana aspromonte orientale.

23 gennaio 2013: Dogville

Il 23 gennaio 2013 con l'operazione Dogville vengono arrestate 5 presunti affiliati ai Belcastro-Romeo.

12 febbraio 2013: Ada

Il 12 febbraio 2013 con l'operazione Ada vengono emesse 65 ordinanzie di custodia cautelare contro presunti affiliati degli Iamonte, tra cui il sindaco di Melito Porto Salvoaccusati di associazione mafiosa, traffico di droga e traffico di armi.

5 marzo 2013: Metropolis

Il 5 marzo 2013, dopo cinque anni di indagini, si conclude l'operazione Metropolis della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello Scico di Roma che ha portato all'arresto di 20 persone, tra affiliati dei Morabito come Giuseppe Morabito (già in carcere) e degli Aquino come Rocco Aquino (già in carcere) e al sequestro di beni del valore di 450 milioni di euro. Le accuse: aver costruito illegalmente lungo la costa ionica da Catanzaro a Reggio Calabria residenze che avrebbero rivenduto a ricchi facoltosi spagnoli e inglesi con l'aiuto di un membro dell'IRA irlandese Henry James Fitzsimons a fini di riciclaggio di denaro. Nell'operazione di costruzione sono state coinvolte maestranze locali anche per acquisire consenso sociale.

26 novembre 2013: Erinni

Il 26 novembre 2013 con l'operazione Erinni vengono arrestate 20 persone per il coinvolgimento in nuovi episodi della faida tra i Ferraro-Raccosta e Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo e sequestrati beni del valore di 70 milioni di euro. Francesco Raccosta il 3 marzo 2012 uccide il boss Domenico Bonarrigo e per vendetta il suo clan uccide Francesco Raccosta a sprangate e viene dato in pasto ai maiali moribondi, da come si evince dalle intercettazioni. Inoltre il boss dei Ferraro, Giuseppe, per non essere ucciso anch'egli ha dovuto consegnare tutti coloro che avevano partecipato all'omicidio del boss. Vengono quindi ammazzati anche il cognato Francesco Raccosta Carmine Putrino, Vincenzo Ferraro e Vincenzo Raccosta a colpi di pistola.

18 dicembre 2013: Grillo parlante 2

Il 18 dicembre 2013 si conclude l'operazione dei carabinieri Grillo parlante 2 con 8 arresti in Lombardia con l'accusa di estorsione con metodo mafioso.

8 gennaio 2014: Platino

L'8 gennaio 2014 si conclude l'operazione Platino della DIA con 10 ordinanze di custodia cautelare tra Milano e Reggio Calabria a presunti affiliati ai Barbaro-Papalia. Accusati di estorsione e traffico di droga, controllavano anche i servizi di sicurezza di alcuni locali milanesi tra cui il Borgo, i Magazzini Generali, il De Sade e il Codice a barre. Viene riaperta un'indagine sull'omicidio del nomade Giuseppe De Rosa, ucciso il 9 ottobre 1976 in una rissa nell discoteca Skylab, conseguenza di un'altra rissa verificatasi la sera prima alla discoteca Parco delle Rose (attuale Borgo-Karma) tra alcuni nomadi e un calabrese, Nino Cerra. Il responsabile della morte sarebbe l'ex capo-locale Rocco Papalia, che ai tempi fu prosciolto da ogni accusa.

1 luglio2014: San Michele

Il 1º luglio 2014 si conclude con 20 arresti tra Torino, Novara, Milano, Savona, Genova, Catanzaro e Crotone l'operazione San Michele nei confronti di presunti esponenti della 'ndrina distaccata dei Greco di San Mauro Marchesato, del locale di Volpiano (in Provincia di Torino), del Crimine di Torino, un sovrastruttura delle locali presenti a Torino e alcuni imprenditori settentrionali. L'affare era coordinato da Angelo Greco che dal 2013 si era trasferito a Venaria Reale. Erano riusciti ad ottenere una cava tra Chiusa di San Michele e Sant’ambrogio sia per il cantiere della TAV che per depositare illecitamente rifiuti pericolosi. Erano riusciti ad ottenere l'appalto per la ristrutturazione della galleria Prapontin (autostrada Torino Bardonecchia), i lavori di pulizia e di sgombero neve della A32 e dell’aeroporto di Caselle.

22 luglio 2014: Rifiuti SPA 2


Il 22 luglio 2014 con l'operazione Rifiuti SPA 2 vengono effettuati 24 arresti tra Calabria, Veneto e Francia contro presunti esponenti della cosca Alampi, e contro un amministratore giudiziario a cui erano state affidate le aziende già sequestrate nel 2007 alla cosca nell'operazione Rifiuti SPA il cui capo Matteo Alampi dal carcere ancora impartiva ordini. Sono accusati di aver fatto truccare degli appalti, di aver turbato la libertà degli incanti, di aver intestato fittiziamente dei beni e di aver sottratto oggetti sottoposti a sequestro, con finalità mafiose.

18 novembre 2014

40 arresti in Lombardia: qui le cose da sapere

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Nadia Francalacci