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Quel che sappiamo finora sull'omicidio di Andrea La Rosa

Il direttore sportivo del Brugherio 1968, sparito nel nulla a novembre, è stato assassinato. In manette sono finiti un uomo e una donna

Un uomo e una donna residenti a Quarto Oggiaro, madre e figlio, sono stati arrestati per l'omicidio di Andrea La Rosa, direttore sportivo del Brugherio 1968 sparito nel nulla il 14 novembre scorso. Il corpo senza vita dell'uomo è stato trovato dentro un'automobile all'altezza del comune di Varedo proprio mentre la donna si stava disfando del cadavere.

Ex calciatore di serie C e dirigente sportivo

Andrea La Rosa è nato a Milano il 24 novembre del 1982 ed è stato un calciatore semiprofessionista con esperienze in serie C. Diploma scientifico, dopo aver appeso le scarpe al chiodo aveva iniziato a lavorare nel mondo del marketing e della pubblicità, mestiere che praticava insieme a quello di dirigente sportivo con diverse squadre d'eccellenza: Cinisellese, Desio e l'ultima, il Brugherio 1968.

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La scomparsa

Martedì 14 novembre 2017 Andrea La Rosa si era presentato nella sede del Brugherio 1968 per dare il benvenuto al nuovo allenatore della squadra, Marco El Sheikh. Da quel pomeriggio si era però persa ufficialmente ogni sua traccia: il cellulare spento e l'auto sparita che non risultava nei circuiti di nessuna telecamera della zona.

L'appuntamento

Fin da subito i famigliari hanno temuto che dietro la scomparsa di Andrea La Rosa ci fosse un tragico epilogo. I parenti hanno denunciato la sparizione ai carabinieri di Milano e raccontato di un appuntamento che Andrea avrebbe dovuto avere a Quarto Oggiaro. "Doveva incontrarsi con un amico, poi è sparito" aveva testimoniato la moglie.

Gli arresti

Due persone, Antonietta Biancaniello e suo figlio Raffaele Rullo, di Quarto Oggiaro, sono state arrestate con l'accusa di omicidio e di occultamento del cadavere di Andrea La Rosa. Da tempo i carabinieri erano sulle loro tracce. Andrea La Rosa è stato sgozzato, poi i suoi carnefici hanno provato a scioglierlo nell'acido, senza riuscirci. La vettura con i resti dell'ex calciatore è stata notata dai militari lungo la Milano-Meda, ferma, mentre la donna stava tentando di liberarsi del cadavere.

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Matteo Politanò