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FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
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QN: "Tumore benigno al cervello per il Papa". Il Vaticano smentisce

"Notizia infondata e irresponsabile": così la Santa Sede replica al quotidiano. E il luminare giapponese citato specifica: "A San Pietro come ospite"

"Papa Francesco ha un tumore al cervello, comunque benigno e che non dovrebbe necessitare di un intervento": questa in estrema sintesi la notizia-bomba pubblicata oggi da QN, proprio a pochi giorni dalla chiusura dell'importante Sinodo per la famiglia, in cui sono previste importanti decisioni da parte dei Padri sinodali, come ad esempio quella di riammettere alla Comunione i divorziati risposati.

La versione di QN
Secondo quanto riportato da QN, il pontefice si sarebbe recato negli scorsi mesi alla Clinica San Rossore di Barbaricina, vicino a Pisa, per essere visitato dal luminare giapponese Takanori Fukushima, docente di Neurochirurgia al Duke University Medical Center e alla West Virginia University Medical Center, nonché uno dei massimi esperti mondiali di tumori al cervello e aneurismi.

La diagnosi del professore, al quale Papa Francesco si sarebbe rivolto dopo la scoperta di una piccola macchia cerebrale, sarebbe però stata tranquillizzante: "Non dovrebbe essere necessario alcun tipo di intervento... quel piccolo tumore si può curare" è quanto si legge sempre su QN, che cita come fonte un membro dello staff della clinica toscana.

La smentita del Vaticano
All'uscita della notizia non si è fatta attendere la replica del Vaticano per bocca del suo portavoce, padre Federico Lombardi: "Il Papa sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La diffusione di notizie infondate è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione", è stata la comunicazione della Sala Stampa della Santa Sede.

Da parte sua, il direttore di QN Andrea Cangini ha però voluto ribadire la fondatezza della notizia: "La smentita è comprensibile ed era attesa. Abbiamo a lungo tenuto ferma la notizia per fare tutte le verifiche del caso. Non abbiamo il minimo dubbio sulla sua fondatezza. Ci siamo seriamente interrogati se pubblicarla o meno. Abbiamo ritenuto che quel che a nostro avviso vale per un capo di Stato o di governo valga anche per il Papa: l'enorme responsabilità pubblica di cui queste personalità sono gravate ci porta a credere che il diritto alla riservatezza sia meno importante del diritto dell'opinione pubblica ad essere informata".

Il neurochirurgo: in Vaticano, ma come ospite
Alla replica della Santa Sede ha fatto poi seguito anche quella via Web di Takanori Fukushima, che sul suo sito ufficiale ha specificato di aver incontrato il Santo Padre il 1° ottobre 2014 in Vaticano in occasione di un evento speciale e di esservi poi effettivamente tornato il 28 gennaio 2015 con un elicottero proveniente dalla clinica di Pisa, ma per incontrare alcuni arcivescovi e il cardinale Angelo Comastri dopo aver dormito in un convento vicino a San Pietro.


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