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Le cause più strane dei ritardi degli aerei

Topi, lontre, scorpioni, cuccioli di maiale sulle piste di atterraggio. Viaggio tra le scuse incredibili (ma vere) che hanno causato disagi negli aeroporti

“Le compagnie migliori? Quelle più piccole perché coccolano i passeggeri e non dicono bugie”. A sostenerlo è Lorenzo Asuni, Marketing manager Italia di AirHelp, società specializzata nei reclami per ritardi e cancellazioni nel trasporto aereo. "Ai vertici della classifica delle migliori compagnie al mondo, dopo la Qatar Airways, che comunque ha perso dei punti, c’è la “piccola” e italiana Air Dolomiti - precisa Asuni a Panorama.it – e la sua posizione di vertice è giustificata non solo dalla puntualità delle partenze ma anche dalle attenzioni che riserva ai propri utenti sia durante i voli ma soprattutto in caso di disservizi”.

Ecco quali sono le 5 compagnie considerate tra le migliori al Mondo:

  • Qatar Airways(Qatar) 8.7 punti di gradimento
  • Air Dolomiti (Italia) 8.5
  • Austrian Airlines (Austria) 8.5
  • Singapore Airlines (Singapore) 8.4
  • KLM-Royal Dutch Airlines(Paesi Bassi) 8.3.


Gli errori delle compagnie
A penalizzare le compagnie aeree, infatti, sarebbero proprio le bugie che verrebbero dette ai passeggeri in casi di ritardi nella partenza. “Se non vengono abbandonati a se stessi, spesso viene detto ai passeggeri che il volo ritarda per colpa di condizioni atmosferiche o comunque per fattori non dipendenti dalla compagnia - prosegue il manager di AirHelp - salvo poi scoprire che tutte le altre compagnie partono in orario. I passeggeri si sentono presi in giro”. E, ovviamente, la compagnia perde di credibilità.

Ma tra le altre motivazioni che “spingono”, a sorpresa, in basso alle classifiche di gradimento anche le più importati e stimate compagnie aeree, c'è l’impossibilità di formalizzare un reclamo. “Ai vertici della “black list” c’è la low cost Ryanair - continua Asuni – dove è pressoché impossibile parlare con un operatore e presentare un reclamo. Dunque, non solo si riscontrano resistenze ma quando si riesce a raggiungere un rappresentante della compagnia, questo non è affatto collaborativo e spesso si “nasconde” dietro una giurisdizione, quella irlandese, estremamente rigida”.

La compagnia ovviamente non concorda: "Queste affermazioni sono false" chiarisce in una nota. "Ryanair registra il minor numero di ritardi e cancellazioni rispetto ad altre compagnie aeree dell'Unione Europea, e chiediamo ai nostri clienti di inviare le domande di risarcimento direttamente a Ryanair prima di impegnarsi con terze parti, come AirHelp, che addebitano costi eccessivi per un servizio inesistente. Vogliamo infatti garantire che tutti i clienti di Ryanair ricevano il 100% del loro rimborso come previsto dal regolamento UE 261, senza la detrazione del compenso che spetta a queste società, e che può arrivare fino al 50% del valore dell'indennizzo pagato al passeggero. Inoltre, Ryanair opera in ottemperanza del regolamento UE 261 e si occupa della gestione di ogni reclamo caso per caso".

Le scuse più assurde
Ci sono però a volte alcune scuse talmente roboanti da sembrare bugie, ma che per quanto assurde non lo sono. Ecco quelle più eclatanti.

  • Un ragazzo è stato punto da uno scorpione mentre si trovava su un volo della Alaskan Airlines diretto a Portland in partenza da Los Cabos, Messico. Il tutto ha causato una cinquantina di minuti di ritardo.
  • Incredibile situazione quella avvenuta su un volo British Airways, dove la presenza di un topo all’interno del Boeing 777 in partenza il 1 Marzo alle 10.40 da Heathrow con destinazione finale San Francisco ha portato alla cancellazione del volo. Adesso la British Airways dovrà risarcire ciascuno dei 298 viaggiatori a bordo con 600€, come indicato dal Regolamento Europeo CE261, per un totale di 178.800 euro.
  • Sempre a causa di un topo, l‘anno scorso un volo Qatar Airways da Madrid a Doha ha avuto sei ore di ritardo. La maggior parte dei passeggeri si era insospettita a causa dei numerosi “regalini” trovati nel corridoio. Giunti a Doha è stato necessario disinfestare l’aereo.
  • Pumba è tornato in città. O meglio, in aeroporto. È successo a Madrid, all’aeroporto Barajas. Un cucciolo di maiale selvatico ha scelto la pista di atterraggio dell’aeroporto per la passeggiata pomeridiana. Tutto questo ha causato la chiusura dello scalo e il conseguente atterraggio in ritardo di alcuni aerei.
  • Un volo Qantas è stato costretto ad atterrare a Sidney perchè aveva a bordo un serpente lungo circa 8 pollici. Grazie a questa disavventura i passeggeri hanno dovuto passare la notte in Hotel. Ma la compagnia Qantas non è nuova a questo tipo di passeggeri: l’anno prima aveva avuto lo stesso identico problema.
  • Due lontre sono scappate dal container che faceva loro da casa per farsi l’immancabile passeggiata sulla pista dell’aeroporto. Dove è successo? Allo Houston’s Bush Airport.

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Nadia Francalacci