I "giovani turchi" del Pd: niente carcere per i giornalisti
Matteo Orfini e il ministro Andrea Orlando: "Bastano pene pecunarie"
Si accende sempre più il dibattito per modificare la legge che prevede il carcere per i giornalisti in seguito all’ennesima condanna che ha visto protagonista il direttore di Panorama, Giorgio Mulè e due giornalisti della stessa testata.
Adesso anche autorevoli esponenti del Pd si dicono favorevoli a togliere il carcere per i giornalisti. Conversando con Panorama.it, sia il giovane turco nonché responsabile per l’informazione del Pd, Matteo Orfini, sia il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, dicono: “Siamo sempre stati contrari al carcere per i giornalisti, bastano le pene pecuniarie”.
Più cauta Donatella Ferranti, altra esponente democratica e presidente della commissione Giustizia di Montecitorio: “Non spetta a noi valutare la condotta, ma il parlamento può valutare se il carcere è ancora attuale per i giornalisti”.
(p.s)