Le gang di latinos che terrorizzano Milano
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Le gang di latinos che terrorizzano Milano

I giovani fermati per l'aggressione al capotreno sono sospettati di appartenere alle bande sudamericane del capoluogo lombardo

L'aggressione sul treno

I due fermati dalla polizia e sospettati della brutale aggressione a un capotreno e a un suo collega sul passante ferroviario di Milano, sono sospettati di appartenere a una gang di latinos. Una delle tante bande che terrorizzano il capoluogo lombardo e che si spartiscono a colpi di rapine, omicidi e danneggiamenti, i quartieri della citta.

I sudamericani, fermati pochi minuti dopo l’aggressione con il machete al capotreno, avevano alcune macchie di sangue su pantaloni e sulle magliette. Tracce sulle quali verranno eseguiti tutti i test genetici per avere la certezza che il sangue appartenga proprio al ferroviere. Uno dei due fermati era già stato indagato in passato proprio per aggressione e tentato omicidio.

Il dipendente delle ferrovie, la cui unica colpa è stata quella di chiedere il biglietto ai suoi aggressori, dopo essere stato colpito violentemente con un machete ha riportato la sub-amputazione del braccio sinistro. Trasportato immediatamente all’ospedale Niguarda, è stato sottoposto ad un intervento di otto ore con numerosi chirurghi specialisti. "Si è cercato di preservare la funzionalità dell’arto - hanno spiegato i medici del Niguarda - ma solo nei prossimi giorni si potrà sciogliere la prognosi se tutto è andato a buon fine".

Supremazia nei quartieri

Le bande latinoamericane sono attive sia a Milano che nell’hinterland della città. Sono violentissime, spietate e non esitano ad uccidere per affermare la propria supremazia all’interno dei quartieri che hanno “conquistato”. Gestiscono il mercato degli stupefacenti, rapinano, minacciano e danneggiano negozi e abitazioni.

Sono le quattro gang che si sono “spartite” la città di Milano. Decine, invece, quelle che hanno preso d'assalto la periferia del capoluogo.

Come avviene la spartizione delle zone di Milano

Guerra tra bande a Milano Ansa

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia e dai Carabinieri a seguito di indagini e arresti, lo scopo delle aggressioni delle gang di latinos è quella di inviare messaggi di “estrema chiarezza” alle bande rivali  o di appartenenza delle loro vittime.

In questo modo aumentano sia la credibilità della banda dell’aggressore, sia il controllo delle aree cittadine dove condurre rapine e reati contro la persona e il patrimonio. In base alle indagini della Procura lombarda, la città è spartita da 4 bande, dove i malviventi compiono rapine soprattutto in coincidenza delle fermate della metropolitana e spacciano.

Le quattro gang che si sono “spartite” la città di Milano: Latin King Luzbel, Neta, MS13 e New York

Ecco che armi usano

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Tra le armi sequestrate nelle numerosi indagini e arresti effettuati dalle forze dell'Ordine  ci sono: asce, mannaie, diverse tipologie di coltelli, pistole, tirapugni di varia dimensione e fattura, cinghie e nunchaku.

Ecco chi domina nei vari "quartieri" milanesi

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Trebol: Romolo – Corsico;

Neta: Parco Largo Marinai;

Luzbel: viale Monza – Pagano;

MS13: Piazzale Maciachini.

La gang che aggredisce le donne

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È la banda sudamericana dei “Latin Forever” che aggredisce le donne. Specializzati nelle rapine, gli appartenenti di questa gang, aggrediscono soprattutto donne sole che minacciano con le pistole.

Le gang dell'hinterland

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La gang dei Chicago è in lotta contro i New York. Solo pochi anni fa, esponenti della gang dei Chicago furono accusati di aver ucciso l’ecuadoriano David Stenio Betancourt Noboa, 26enne della banda rivale dei New York.

La gang latina “Mara Salvatrucha”

Un tatuaggio con la sigla degli Ms18 indica l'appartenenza alla gang latina “Mara Salvatrucha”, costituita da salvadoregni e a Los Angeles rivale della Ms13.

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Nadia Francalacci