Expo 2015: che cosa ci sarà nel padiglione Italia
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Expo 2015: che cosa ci sarà nel padiglione Italia

A meno d due mesi dall'inaugurazione, ecco che cosa conterrà lo spazio espositivo dedicato alle eccellenze del nostro paese

I numeri

Il Padiglione Italia all'Expo è un quartiere: una strada di 325 metri lungo cui si trovano una serie di edifici e piazzette che ricreano l'idea dei borghi e mettono insieme tradizione e innovazione. L'Italia di ieri, di oggi, di domani: ad esempio, 1.400 tipi di vino e dispenser automatici per assaggiarli, prodotti tipici da ogni Regione ma anche sicurezza alimentare. La strada attraversa il sito da Nord a Sud, come negli accampamenti e nelle città fondate dai romani faceva il cardo. Per questo si chiama così: Cardo. All'estremo Nord, al centro della Lake Arena, uno specchio d'acqua di 90 metri di diametro, sorge l'Albero della vita, l'icona del Padiglione, la Tour Eiffel diExpo Milano 2015, la struttura più alta del sito. Accanto, Palazzo Italia, unico edificio lungo il Cardo che non sarà smontato a evento concluso. 

PADIGLIONE ITALIA, LE FOTO DELL'AVANZAMENTO DEI LAVORI

Palazzo Italia è largo e lungo 51,7 metri, alto 25 metri per un totale di 13.200 metri quadrati di superficie, 5 piani (più uno sotterraneo che ospita locali tecnici e magazzini). Per costruirlo sono stati necessari come materiali: 2 mila tonnellate di cemento biodinamico i.active, 5.600 metri quadrati di vetri, 1.100 tonnellate di carpenteria, 220 mila metri quadrati di calcestruzzo, 26.400 tonnellate di acciaio per l'armatura del calcestruzzo. 

L'architettura

L'idea con cui lo studio Nemesi&Partner ha progettato Palazzo Italia è quella di creare una foresta ramificata che si erge attorno a una piazza centrale. La costruzione di cinque piani è fatta di acciaio, vetro, calcestruzzo e uno speciale cemento biodinamico che cattura e rende inerti alcuni inquinanti. Si tratta di una malta bianchissima e estremamente duttile, montata in modo da creare l'effetto dei rami della foresta. La facciata Ovest è completata, all'interno del Palazzo si lavora 24 ore al giorno per finire di montare i 5.600 metri quadrati di vetrate, i 7.000 metri quadrati di pavimenti (la posa è eseguita soprattutto di notte), ultimare gli impianti, i 12 ascensori. Il Palazzo prevede: 1 piazza centrale; 12 ascensori, 2.500 metri quadrati di spazi espositivi, 1.050 metri quadrati di ristorazione, incluso un ristorante panoramico al V piano, 1.920 metri quadrati per gli eventi. Il padiglione prosegue poi con 4 "stecche" di edifici (di massimo 3 piani) che si snodano lungo il Cardo per un totale di 13.776 metri quadrati di superficie, di cui 4.350 di spazi espositivi, 820 per eventi, 1.100 di ristorazione.

L'Aalbero della vita è la scultura che sarà l'icona del Padiglione. È alto 35,45 metri, largo 45, 90 tonnellate di legno, 150 tonnellate di acciaio, 7 chilometri di led. Intorno a Palazzo Italia ruoteranno 1.260 spettacoli, notte e giorno in sei mesi. All'interno del Padiglione Italia, sono ospitati anche il Padiglione Ue e il padiglione del vino, con 1.400 etichette da degustare, e - letteralmente - un "mare" di vino creato all'interno del padiglione nell'allestimento di Italo Rota. Lungo il Cardo sono state realizzate 10 piazzette, ciascuna con un tema diverso, dal gelato Rigoletto alla birra Poretti, alla Lombardia. Infine saranno ospitate tutte 20 le Regioni italiane, e 147 le delegazioni istituzionali.

Il percorso della mostra

L'avanzamento dei lavori a Palazzo Italia di Expo2015. Milano, 27 febbraio 2014. ANSA/STEFANO PORTA

La visita inizia dalla piazza coperta dove si trovano due statue: un'opera contemporanea creata per Expo e una statua "famosa". Da qui comincia il percorso della mostra che punta sulle quattro forze dell'Italia: saper fare, bellezza, limite e futuro. Il mercato al buio gestito dell'istituto dei ciechi, i mercati rionali, il dipinto della Vucciria di Renato Guttuso, enormi figure in 3D interattive, l'area del Lazio e Roma Capitale sono alcuni degli elementi che si potranno esplorare, insieme allo spazio dove firmare la Carta di Milano, sorta di protocollo di Kyoto sul cibo, che il 16 ottobre sara' consegnato al segretario dell'Onu Ban-ki Moon. E poi in cima il ristorante Vip di Peck. 

I dintorni

Proprio di fronte, si incontra il padiglione dell'Unione Europea e subito accanto il padiglione del Vino con un allestimento creato da Italo Rota, che include una biblioteca del vino, la possibilità di fare degustazioni e anche di vedere un "mare di vino", una sorta di impluvium romano con al centro una vasca che sembra riempita di vino.

Vicino a Palazzo Italia sono anche gli spazi dedicati alla Croce Rossa, ai 24 progetti vincitori di We Women for Expo, a Ecco Pizza&Pasta e a Convivio, la parte del Cardo in cui sono ospitate a rotazione le Regioni. Attraversato l'incrocio con l'altra strada del sito, il Decumano, c'è l'area Lombardia, quella Coldiretti (con un pavimento speciale che dà l'effetto di calpestare il terreno), e una parete sensoriale. Segue lo spazio dei grandi sponsor istituzionali: la filiera del latte di Granarolo, quello Lavazza sul caffè, l'Olio di Coppini, il gelato Rigoletto, la birra Poretti, uno spazio San Pellegrino, la terrazza Martini e l'allestimento di Confindustria su sostenibilità e sicurezza alimentare.

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Redazione