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ANSA/ANGELO CARCONI
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Assoluzioni e condanne, i processi del 2015

Dalla riapertura del caso Cucchi alla condanna di Stasi, dal "non luogo a procedere" per Antonio Logli al processo a Bossetti per la morte di Yara

Garlasco, la condanna di Alberto Stasi

stasiAlberto Stasi accusato di omicidio della fidanzata Chiara PoggiGetty Images

La Cassazione conferma la condanna a 16 anni per il fidanzato di Chiara Poggi. Rigettati i ricorsi della difesa e della Procura di Milano. Stasi, il giovane laureato della Bocconi, è colpevole.

Un processo durato otto anni tra prove e perizie controverse e discusse. Pochi giorni fa, finalmente, la Cassazione ha messo definitivamente la parola "fine" a questa vicenda e dato un colpevole ai genitori di Chiara massacrata sulle scale di casa con un oggetto contundente mai ritrovato, nell'agosto del 2007. 

Stefano Cucchi è stato ucciso: caso riaperto

ANSA/ANGELO CARCONIAnsa

La Cassazione ha deciso di riaprire il caso Cucchi: non è stata fatta ancora giustizia. La famiglia del geometra morto dopo essere stato arrestato per droga nell'ottobre 2009, non ha mai smesso di lottare e di cercare la verità. "Stefano è stato massacrato di botte fino alla morte", la sorella lo ha sempre gridato e ha, fin dal primo giorno, mostrato le foto sconvolgenti del fratello sul lettino autoptico del medico legale. 

Dopo anni di processi e appelli, la Cassazione, ha annullato l'assoluzione dei 5 medici (prosciolti nel secondo grado) e ha deciso che si deve ricominciare con un appello-bis per omicidio colposo.  

Processo Yara, tra testimonianze e tentati suicidi di Bossetti

Ansa

All'indomani di una delle udienze del processo a suo carico, Massimo Bossetti ha tentato di uccidersi nel carcere di via Gleno, a Bergamo dove è detenuto dal 16 giugno dell'anno scorso per l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio.

Il 3 di luglio scorso, dopo anni di indagini e di test del dna condotti su migliaia di persone residenti nel bergamasco, inizia il processo contro Massimo Bossetti.

I numeri di questo processo sono davvero incredibili: 60 mila pagine di atti d’inchiesta, 120 testimoni che verranno chiamati a deporre.  La squadra difensiva di Bossetti, invece, porterà in aula 711 testimonianze, oltre a una cinquantina di esperti e consulenti.   

Michele Buoninconti e la morte di Elena Ceste

Ansa

4 novembre 2015: omicidio premeditato e occultamento di cadavere, 30 anni di carcere per Michele Buoninconti. E' stata la prova logica ad inchiodarlo e ad identificarlo come l'omicida di Elena Ceste.

Il corpo viene ritrovato quasi dopo un anno, ma gli investigatori riescono a ricostruire quanto è accaduto e soprattutto a identificare il marito come colui che l'ha uccisa e ne ha occultato il corpo gettandolo in un canale a poche centinaia di metri da casa.

I genitori di Elena, per molti mesi non hanno voluto credere che quell'uomo che diceva di amare la loro figlia, potesse averla uccisa in quel modo. Dopo le udienze e la condanna hanno capito che proprio Michele, il marito di Elena e padre dei loro quattro nipoti, aveva ucciso la loro figlia.  

Nessun processo per Roberta Ragusa

ANSA/FRANCO SILVIAnsa

Indagini fatte male o un giudice che non ha voluto cercare la verità? Il giudice Laghezza del Tribunale di Pisa ha deciso il "non luogo a procedere" nei confronti di Antonio Logli perchè non c'erano elementi a suo carico tali da poter iniziare un processo.

 E' così che nel 2015, la morte misteriosa di Roberta Ragusa viene "archiviata". Dopo due anni di indagini, infatti, Logli è stato scagionato dall'accusa di aver ucciso e distrutto il cadavere della moglie, che non è mai stato ritrovato. 

Per Roberta Ragusa rimane ancora un fitto mistero che avvolge la sua morte e la scomparsa del suo corpo.

Guerrina e l'accusa di omicidio per padre Graziano

Una casalinga, il marito, il prete africano. Tradimenti e amori nascosti, fino a quando lei sparisce. La procura però non ha dubbi: è stato padre Graziano che nonostante si dichiari innocente a settembre finisce a processo.

Guerrina Piscaglia è una casalinga di cinquant’anni che vive a Ca Raffaello, frazione del comune di Badia Tedalda, meno di trecento abitanti in provincia di Arezzo.  E' sposata con Mirco ed è madre di Lorenzo, un ragazzo che ha seri problemi di salute. Guerrina scompare di casa il 1 maggio 2014 e il suo corpo non è ancora stato trovato.

Ma per la sua scomparsa è finito dietro le sbarre il prete del paese, padre Graziano, con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere.  

L'omicidio di Loris e le tante bugie e i "non ricordo" della mamma

Ansa


"Era in piedi, con il busto reclinato in avanti e la mani poggiate sul petto, ho pensato che avesse difficoltà a respirare per avere ingerito qualcosa che gli era andato di traverso".

Così Veronica Panarello ricostruisce ai magistrati della Procura di Ragusa la scena del drammatico "incidente" che, secondo la sua avversione, avrebbe causato la morte di suo figlio Loris. Lei, fa mettere a verbale il 13 novembre scorso, tenta di soccorrerlo "battendogli gli schiena" e anche "cercando di mettergli una mano in bocca", ma "era serrata" e non riusciva ad aprirla.

Ad oggi, si cerca ancora lo zainetto di Loris nella strada che collega Santa Croce Camerina e Donnafugata dove Veronica Panarello ha detto di averlo gettato dopo avere abbandonato il corpo del bambino nel canalone di contrada Mulino Vecchio. A breve l'inizio del processo.

Chi ha ucciso Meredith?

ANSA/ CENTIMETRIAnsa

Omicidio Meredith: assoluzione definitiva per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. È questa la sentenza della Cassazione dello scorso 29 marzo, dopo le arringhe dei difensori, lunga camera di consiglio dei giudici.

Il giovane Sollecito ha atteso il verdetto a casa sua. L'americana è stata condannata per calunnia nei confronti di Lumumba, è in Usa. Poi l'esultanza in casa del ragazzo e il grande disappunto e dolore dei familiari della giovane Meredith. Finisce così un omicidio che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di persone e due continenti.

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Nadia Francalacci